Pubblicita'
Pubblicita'

I Trader dell’Oro in Stato Confusionale in Vista della Riunione della Fed

Da:
Barry Norman
Aggiornato: Sep 15, 2015, 15:27 UTC

Lunedì il mercato dell'oro è piuttosto tranquillo e alterna movimenti in rialzo e in ribasso, rimanendo però appena sopra la soglia dei 1100$. Questa

I Trader dell’Oro in Stato Confusionale in Vista della Riunione della Fed
I Trader dell’Oro in Stato Confusionale in Vista della Riunione della Fed
I Trader dell’Oro in Stato Confusionale in Vista della Riunione della Fed

Lunedì il mercato dell’oro è piuttosto tranquillo e alterna movimenti in rialzo e in ribasso, rimanendo però appena sopra la soglia dei 1100$. Questa settimana tutto ruoterà attorno alla prossima riunione della Federal Reserve. Questa è la prima volta che in vista di una riunione della Fed siamo di fronte a una totale incertezza sull’esito dell’incontro. Anche se in passato Bernanke in molte occasioni ci ha tenuto in sospeso sull’entità della misure di stimolo del QE, mai come ora i trader sono nel dubbio. Hanno avuto sempre la possibilità di formarsi un’opinione per poi magari essere colti di sorpresa da Bernanke, ma in quest’occasione i trader sembrano di ora in ora orientarsi verso l’aumento o il mantenimento dei tassi. L’argento si muove in rialzo e si attesta a 14,375; il prezzo dei metalli di base è crollato in seguito al rilascio dei dati poco brillanti dalla Cina durante il fine settimana. Lunedì il Platino è sprofondato cedendo 9$ per attestarsi a 956.00. L’Oro a inizio giornata è sceso a 1103 per poi rimbalzare a quota 1106 e rimanere sostanzialmente invariato; i trader sembrano in stato confusionale.

Gli investitori aspettavano la riunione della Federal Reserve di questa settimana per fare chiarezza sui tempi dell’aumento dei tassi di interesse da parte della banca centrale degli Stati Uniti. Il lingotto negli ultimi anni ha beneficiato di tassi estremamente bassi, che tagliano il costo opportunità legato al possesso di oro, che non produce rendimenti, pesando sul dollaro, valuta di denominazione del metallo prezioso. I timori per il rallentamento della crescita economica in Cina, i dati economici misti e la volatilità dei mercati finanziari hanno alimentato i dubbi circa i tempi di un eventuale aumento dei tassi degli Stati Uniti, che era stato previsto già per questo mese.

L’oro come bene rifugio non è riuscito ad attrarre un forte interesse degli investitori, nonostante la recente debolezza dei mercati azionari legata al clima di preoccupazione per l’economia cinese, che mostra come il metallo stia lottando per trovare una direzione che esuli dalla politica monetaria Usa. I dati sulle buste paga negli Stati Uniti non sono riusciti a fare chiarezza sui tempi di un aumento dei tassi della Federal Reserve.

La scorsa settimana, le partecipazioni nella SPDR Gold Trust sono diminuite di 0,24 tonnellate attestandosi a 682,35 tonnellate; da inizio anno, le partecipazioni sono diminuite di 26,67 tonnellate, ovvero il 3,34 per cento circa. Questa settimana potremo osservare una serie completa di dati economici ma, secondo gli analisti, i mercati si preoccupano solo una cosa: la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC).

Attualmente, sui future sui Fed Fund, utili a valutare le aspettative del mercato sui tassi dei Fed Fund, l’annuncio di un incremento dei tassi di interesse giovedì prossimo viene dato con una probabilità del 24%. Alcuni economisti e analisti sostengono che le possibilità sono più vicine al 50%.

Alcuni analisti hanno notato che il mercato dell’oro sta soffrendo, dopo la terza settimana consecutiva in rosso, ma i trader si rifiutano di scontare sul prezzo un possibile rialzo dei tassi.

gold13

Secondo il sondaggio Kitco sull’Oro su 195 persone, tra i partecipanti 74 persone, o il 38% , sono rialzisti, 81, o il 45 % , sono ribassisti, e 34 persone, o il 17 % , neutrali . La scorsa settimana, il 44% degli intervistati era rialzista sui prezzi dell’oro. I professionisti del mercato sono in contrasto con trader individuali, ma molti analisti prevedono un aumento dei prezzi questa settimana.

Su 35 esperti di mercato contattati, dei 20 che hanno risposto, 9 (o il 45 %) ha detto che questa settimana si aspetta di vedere un aumento dei prezzi, 7 (o il 35 %) prevede prezzi più bassi, e 4, o il 20 % , sono neutrali . I partecipanti al mercato sono operatori sui mercati di metalli preziosi, banche d’investimento, trader di future e analisti tecnici.

Anche se avvicinandosi alla prossima settimana gli analisti sono un po’ più rialzisti, il loro entusiasmo è temperato. La maggior parte degli analisti sono ottimisti sui prezzi dell’oro e pensano che, se la Fed ne ritarderà l’aumento dei tassi, il metallo giallo potrebbe rimbalzare.

Tuttavia i guadagni potrebbero essere limitati visto che l’aumento verrebbe solo posticipato a dicembre.

30-Minute-EURUSD-645x323

Sull'Autore

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'