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I Timori Legati a un Aumento dei Tassi Usa Premono su EUR/USD e GBP/USD

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Sep 23, 2015, 01:08 UTC

Martedì la coppia EUR/USD si muove in ribasso, non tanto a causa dei nuovi dati economici, quanto per il clima di preoccupazione in vista di un possibile

I Timori Legati a un Aumento dei Tassi Usa Premono su EUR/USD e GBP/USD

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Martedì la coppia EUR/USD si muove in ribasso, non tanto a causa dei nuovi dati economici, quanto per il clima di preoccupazione in vista di un possibile aumento dei tassi di interesse da parte della Fed. Le vendite effettivamente sono iniziate lunedì, quando il rialzo del dollaro ha messo sotto pressione euro, sterlina britannica e oro.

Dietro la pressione di vendita ci sarebbero le dichiarazioni di Dennis Lockhart, presidente della Federal Reserve di Atlanta. Durante un discorso ha asserito che la decisione di mantenere i tassi vicino allo zero – presa la scorsa settimana dalla Fed – è da inquadrare come parte di una “gestione prudente del rischio in relazione alla recente volatilità del mercato”.

Lockhart, sebbene la forte volatilità abbia determinato un incremento dei rischi per le prospettive economiche e inflazionistiche degli Stati Uniti, “rimane convinto del fatto che la tanto usata espressione ‘entro la fine dell’anno’ rimanga tuttora valida”.

I trader sono in attesa di maggiori indicazioni sulle intenzioni della Federal Reserve rispetto ai tassi di interesse. Le coppie EUR/USD, GBP / USD e l’oro questa settimana potrebbero andare incontro a un’ulteriore pressione a causa dei commenti da parte del “falco” Lockhart, attesi martedì alle 18:30 ET, e del presidente della BCE Mario Draghi, mercoledì alle 9:00 ET. Lockhart terrà di nuovo un discorso mercoledì alle 24:30 ET. Il presidente della Fed Janet Yellen interverrà invece giovedì alle 17:00 ET.

Il tipo di trading che abbiamo osservato potrebbe in gran parte ripetersi nel corso della settimana, prima delle osservazioni della Yellen di giovedì. Molti sperano possa fare chiarezza sulle intenzioni della Fed rispetto all’aumento dei tassi di interesse a fine 2015 o nel 2016.

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, nel Regno Unito l’Indebitamento Netto del Settore Pubblico è passato da 8.700 a 11.300 milioni. Più tardi e mercoledì mattina, la Cina pubblicherà l’ultimo rapporto Flash Cain sul PMI del settore manifatturiero: si prevede una lettura pari al 47,6, leggermente migliore della precedente lettura di 47,3. E’ questo il rapporto che il mese scorso ha dato il via al crollo del mercato azionario.
Il dollaro forte e le preoccupazioni circa l’eccesso di offerta hanno contribuito a tenere sotto pressione i future sul petrolio greggio. Il rapporto scorte di mercoledì potrebbe indicare una flessione pari a 1,2 milioni di barili. L’API (American Petroleum Institute) pubblicherà in tarda oggi il proprio rapporto settimanale sulle scorte di petrolio greggio. Si prevede per la settimana terminata il 18 settembre 2015 una contrazione di 2,1 milioni di barili.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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