I futures Comex Gold per il mese di dicembre a inizio sessione registrano un ribasso, spinti dai rapporti che indicano una domanda debole dalla Cina.
I futures Comex Gold per il mese di dicembre a inizio sessione registrano un ribasso, spinti dai rapporti che indicano una domanda debole dalla Cina. Viene riportato un crollo di domanda del 37% nel corso del terzo trimestre (929,3 tonnellate). Il fatto che però il mercato non prosegua al ribasso nonostante il rafforzamento del dollaro e delle borse, comunque, ha provocato un forte rally di copertura short, che conferisce al mercato dell’oro un momentum rialzista sufficiente a continuare il rally anche la settimana prossima. Gli acquisti di oggi sono in parte legati alle notizie riguardo le intenzioni dell’ISIS di battere una propria valuta garantita in oro. Il quadro tecnico suggerisce che l’oro possa raggiungere quantomeno la zona 1193,00-1207,80.
I membri dell’Opec cominciano a sentire la necessità di prendere qualche iniziativa per cercare di fermare il crollo dei prezzi, perché molti paesi facevano affidamento su un prezzo compreso fra gli 80$ e i 100$. Alcuni trader credono che $ 70 al barile alcuni produttori gli Stati Uniti si sentiranno costretti a ridurre la produzione. È per questo che il livello $ 70 è il prossimo obiettivo maggiore, e rappresenta la linea di demarcazione che costringerà l’Opec e le autorità USA a prendere decisioni importanti che potrebbero avere un effetto sull’andamento dei prezzi.
Nel mercato GBP/USD oggi è continuata l’ondata di vendite, favorita dal clima di incertezza riguardo una possibile deflazione nell’eurozona e le preoccupazioni che l’inflazione in GB possa scendere al di sotto dell’1%. In base al momentum ribassista di questa settimana, sembra che il pessimismo crescente riguardo l’economia possa continuare anche la prossima settimana.
La coppia EUR/USD nonostante il forte rally del dollaro USA venerdì ha registrato un leggero rialzo. La fase di consolidamento che interessa l’euro non anticipa un inversione di trend, ma è probabilmente provocata da aggiustamenti di posizione legati a condizione di per venduto. L’attuale disposizione grafica suggerisce la presenza di una forte volatilità in arrivo. La fase di consolidamento potrebbe prendere piede nel breve termine, ma nel lungo termine i fondamentali rimangono ancora ribassisti.
Dietro la forza di oggi del dollaro c’è un rapporto che indica incrementi delle vendite al dettaglio e nella fiducia dei consumatori. Entrambi i rapporti hanno favorito un’indata di ottimismo sull’economia USA.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.