I mercati di valute e commodity paiono relativamente tranquilli in vista della pubblicazione di oggi dei verbali della Fede della riunione di gennaio e
I mercati di valute e commodity paiono relativamente tranquilli in vista della pubblicazione di oggi dei verbali della Fede della riunione di gennaio e della conferenza stampa del presidente Janet Yellen, alle 2:00 del pomeriggio orario ET. Entrambi gli eventi potrebbero provocare un aumento della volatilità specialmente se dovessero in qualche modo annunciare un aumento dei tassi di interesse nell’anno in corso. In questo momento, i trader considerano probabile un aumento dei tassi a partire da giugno.
Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, in GB il tasso di disoccupazione è sceso dal 5,8% del mese scorso all’attuale 5,7%, quando i trader si aspettavano una lettura stabile al 5,8%.
Le notizie incoraggianti al di fuori dell’eurozona hanno contribuito a tenere sotto pressione la coppia EUR/USD. Circolano voci secondo le quali la Grecia sarebbe disposta ad accettare già da oggi un’estensione del piano di finanziamento e di austerità. Questo darebbe la possibilità alla Grecia e ai ministri delle finanze dell’Eurozona di lavorare con più calma su un accordo di lungo termine, e servirebbe anche a scongiurare la minaccia di un’uscita della Grecia dall’euro zona.
Su Comex i future sull’oro con scadenza ad aprile si attestano invariati in vista della pubblicazione dei verbali la Fed e in seguito alla massiccia ondata di vendite di ieri. Rimane comunque una forte tendenza ribassista, dato che molti trader credono che la Fed si appresti ad aumentare i tassi di interesse già partire da giugno. Dato che l’oro non offre rendimenti, un aumento dei tassi di interesse ha tendenzialmente un effetto ribassista sul prezzo del metallo prezioso. Le condizioni di ipervenduto e un’eventuale rottura sui mercati azionari potrebbero innescare un rally di natura tecnica nel corso della sessione di oggi.
I future sul petrolio greggio con scadenza ad aprile si muovono in ribasso, ma il mercato rimane in condizioni di poter rompere in rialzo un paio di massimi a 53,99 $ e 54,24 $. Il movimento sarà provocato probabilmente da azioni di copertura short e da una certa quantità di acquisti aggressivi. Guardando i fondamentali, i trader potrebbero reagire ai verbali della Fed, ma il rapporto più importante di questa settimana rimane quello della EIA su domanda e offerta di petrolio greggio atteso per giovedì. Si prevede una contrazione delle scorte di petrolio greggio pari a 1,8 milioni di barili.
Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, il Dipartimento dell’Occupazione USA ha dichiarato che l’indice dei prezzi alla produzione per la domanda finale è sceso dello 0,8%. Per l’IPP si tratta del terzo mese consecutivo in ribasso. I permessi per la costruzione di nuove case sono scesi da 1,06 milioni a 1,05 milioni di unità, contro aspettative per una lettura di 1,08 milioni di unità.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.