I Forti Ordinativi di Fabbrica USA Spingono Euro e Sterlina in Ribasso

Le coppie GBP/USD e  EUR/USD si sono indebolite dopo l’uscita del rapporto sull’economia USA, rapporto che ha mostrato un miglioramento inaspettato.

Secondo il Dipartimento del commercio, gli ordinativi di fabbrica americani sono saliti dell’1.1% ed i dati dell’ISM hanno mostrato che il settore dei servizi si è espanso ad un ritmo mai visto negli ultimi 9 anni.

La sterlina è negoziata in rialzo dopo che il Markit Economics ha detto che l’indice PMI è salito a 59.1 lo scorso mese, rispetto al 57.7 di giugno. Molti economisti si aspettavano un valore pari a 58. Questi guadagni sono stati comunque limitati dai buoni dati USA.

L’euro è stato venduto quasi subito dopo l’uscita die dati USA. Ciò non ha sorpreso nessuno visto che i venditori short controllano il mercato e dovrebbero rimanere fermi in previsione di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della Bce.

I compratori sono scarsi anche sul Comex dell’oro, dei contratti in scadenza a dicembre. Dopo due giorni di consolidamento i venditori sono ritornati a comandare il mercato per allontanarlo dalla resistenza a 1294.50 ed avvicinandolo al supporto più vicino, 1282.10 dollari.

I buoni dati economici sono stati catalizzatori della debolezza del dollaro. I dati hanno fatto alzare i tassi d’interesse rendendo più interessante il biglietto verde. L’oro, denominato in dollari si è indebolito in risposta al rally della moneta americana.

L’ampia disponibilità e il dollaro forte hanno messo sotto pressione i contratti in scadenza a settembre in vista della chiusura delle raffinerie. Queste hanno pensato di anticipare i cicli di manutenzione, visto che la produzione di gasolio è in calo. Questo quadro porterebbe ad una maggiore disponibilità che già ad oggi risulta troppo elevata.