La copertura breve e le prese di profitto hanno aiutato la coppia EUR/USD. Il catalizzatore del rally è stato il rapporto sulle buste paga dei settori non
La copertura breve e le prese di profitto hanno aiutato la coppia EUR/USD. Il catalizzatore del rally è stato il rapporto sulle buste paga dei settori non agricoli, che ha mostrato a luglio meno nuovi lavoratori rispetto al previsto. Questo potrebbe essere un segnale che ci dice che la Fed potrebbe mantenere i tassi d’interesse bassi per più del previsto.
Il rapporto ci ha mostrato che l’economia USA ha portato 209.000 nuovi assunti per il mese di giugno. I trader e gli esperti di economia si aspettavano un incremento pari a 231.000 unità. Il tasso di disoccupazione è salito del 6.2% rispetto al 6.1% di giugno. La media delle paghe orarie è rimasta invariata.
I deludenti dati americani non sono stati sufficienti a far invertire la coppia GBP/USD e a farla ritornare verso l’alto. La sterlina si è indebolita per la quarta settimana consecutiva dopo che un rapporto sull’industria ha mostrato che la produzione manifatturiera è salita ad un ritmo più lento.
Secondo il Markit Economics l’indice PMI del settore manifatturiero britannico è sceso a 55.4 rispetto al 57.2 di giugno. I trader si aspettavano una lettura di 57.2.
Sul Comex i futures in scadenza a dicembre sono saliti dopo che l’uscita del rapporto occupazionale americano ha generato molta incertezza su ciò che la Fed potrebbe deliberare in merito ai tassi d’interesse; per ora si prevede che questi vengano innalzati entro il 2015. Un calo dei tassi americani potrebbe incoraggiare gli investitori a fare profitti con il dollaro dopo un forte rally. Ciò ha comunque aiutato a sostenere il mercato aurifero.
Nonostante il debole dollaro americano, i futures dell’olio in scadenza a settembre continuano ad indebolirsi. Tecnicamente, le vendite sono accelerate verso il basso dopo che il mercato ha superato la soglia psicologica dei 100 dollari. A livello di fondamentali il mercato è sotto pressione per la debole domanda futura e la possibile chiusura per lavori di alcune raffinerie.
Queste hanno lavorato più del dovuto, così la fornitura di gasolio è salita e la domanda è scesa. Ciò ha ridotto i margini delle raffinerie, incoraggiandole ad anticipare le chiusure per i lavori di manutenzione. Ciò porterebbe ad un ulteriore calo della domanda di greggio. I trader sanno che questo è il quadro, ed hanno fatto calare il mercato.
Dopo la pubblicazione del rapporto USA sul mercato del lavoro, i trader hanno potuto interpellare ed analizzare i più recenti dati. La spesa privata USA è salita dello 0.4%, valore leggermente inferiore alla stima dello 0.5%. Le entrate pro capita sono state comunicate in linea con le previsioni allo 0.4%.
L’indice relativo alle aspettative dei consumatori a cura della Università del Michigan è incrementato ad 81.8. Questo valore è risultato superiore all’81.5 previsto. Il PMI finale manifatturiero è risultato inferiore delle stime a 56.3 andando a 55.8. Infine, la spesa per costruzioni è calata all’1.8%.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.