I Deludenti Dati Ifo sull’Economia Tedesca Segnalano un’Ulteriore Debolezza della Coppia EUR/USD

Spinta al ribasso da un rapporto che indica un calo superiore alle aspettative nella fiducia delle imprese tedesche, la coppia EUR/USD perde terreno, raggiungendo il minimo degli ultimi 14 mesi. Questo rappresenta un chiaro segnale del fatto che la Banca Centrale Europea si vedrà costretta ad adottare ulteriori misure di stimolo monetario nel tentativo di sostenere l’economia. Il rapporto Ifo sul clima di fiducia delle imprese tedesche si attesta a 104,7, contro una stima per 105,9 e la lettura del mese passato a 106,3.

Mercoledì, in scia all’aumento delle vendite delle nuove case unifamiliari negli Stati Uniti, hanno perso terreno anche le coppie EUR/USD e GBP/USD. Il Dipartimento del Commercio mercoledì ha dichiarato un’impennata delle vendite del 18%, per un tasso annuale destagionalizzato di 504.000 unità, il livello più alto dal maggio 2008 e il secondo mese consecutivo in rialzo.

Al Comex i futures sull’oro per il mese di dicembre appaiono indifferenti alle buone notizie sul fronte economico e ai rialzi sul dollaro Usa di mercoledì. Sebbene il rally di ieri fino a quota 1237 $ non abbia attratto nuovi compratori, la correzione in ribasso a 1220 $ sembra invece possa incoraggiare gli acquisti.
Le attività di trading inducono a pensare che le condizioni di ipervenduto e le crescenti preoccupazioni di natura geopolitica potrebbero segnalare il raggiungimento di un livello di fondo. Gli ultimi dati dalla commissione per il mercato gli scambi di futures di materie prime indica che i fondi speculativi e commodity tendono con forza verso lo short. Qualora in Medioriente la situazione dovesse degenerare, e nel caso in cui decidessero tutti di effettuare le prese di beneficio nello stesso momento, questi trader potrebbe innescare un rally di copertura short.

Mercoledì i futures sul petrolio greggio per il mese di novembre, in vista del rapporto settimanale sulla domanda e l’offerta dell’Agenzia per le Informazioni sull’Energia USA, tendono a un leggero rialzo.

I timori riguardo gli accadimenti nel Medioriente potrebbe fornire un certo supporto, ma questo non diverrà un problema a meno che non minaccino i rifornimenti. A ridosso della pubblicazione del rapporto sulle scorte, i trader stanno soppesando la possibilità di eventuali problemi sull’offerta di benzina e petrolio greggio dagli impianti di Oklahoma.