I Deboli Dati sull’Economia Usa Favoriscono un Rally di Copertura-Short sull’Euro

La coppia EUR/USD registra un improvviso rally in seguito alla pubblicazione dei dati sull’economia USA, all’origine di un massiccio rally di copertura-short che ha spinto la coppia ai massimi dal 23 settembre. A contribuire al rally sono stati un euro in condizioni di iper-venduto, e al contrario le condizioni estreme di iper-comprato del dollaro USA. Il rally di oggi potrebbe essere indice del fatto che gli investitori hanno abbandonato il dollaro per tornare all’euro.

L’euro si muove al rialzo sul dollaro in seguito alla pubblicazione dell’indice del settore manifatturiero dello Stato di New York, che si ferma al 6,17, ben al di sotto delle stime di un 20,50. Anche l’indice dei prezzi alla produzione nel mese di settembre si attesta al di sotto delle aspettative, a 1,6%., quando i trader si aspettavano un 1,8%.

I dati deludenti sulle vendite al dettaglio negli USA hanno contribuito a peggiorare il quadro, fermandosi allo 0,2% contro le previsioni degli analisti di uno 0,3%.

La coppia GBP/USD ha registrato solamente un piccolo rialzo. La combinazione dei deboli dati sull’economia USA con un valore sorprendentemente basso del tasso di disoccupazione nel Regno Unito non avrebbe dovuto avere un effetto rialzista sulla sterlina britannica, ma gli investitori sembrano esitare a chiudere le posizioni short per aprire quelle long.

I dati sull’inflazione pubblicati martedì, che indicano un’inflazione debole in Gran Bretagna, potrebbero ancora esercitare una qualche forma di pressione sulla sterlina. La scarsa attività del mercato potrebbe indicare che i trader confidano oramai in un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra a partire da fine 2015. Oggi è stato segnalato che il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna nel mese di settembre è sceso al 6%, il minimo degli ultimi sei anni, mentre i trader si aspettavano una flessione al 6,1%.

Al Comex i futures sull’oro per il mese di dicembre hanno registrato un leggero rialzo, favorito dall’indebolimento del dollaro USA provocato dalla pubblicazione dei dati economici negativi. Il rally in zona $ 1250,30 è stato perlopiù provocato da azioni di copertura short, ma si è verificata anche una certa quantità di acquisto aggressivo da parte di investitori che puntano su un indebolimento dell’economia USA.

L’obiettivo al rialzo per l’attuale rally è la zona $ 1253,80-1270,40. Nonostante la forza del rialzo, il trend principale rimane ancora al ribasso. Questo movimento sta allontanando i fondi speculativi e di materie prime che stanno cercando di uscire a causa del cambiamento dei fondamentali.

Il mercato del petrolio greggio per il mese di dicembre continua a perdere forza a causa del clima di preoccupazione per l’eccesso dell’offerta e la scarsa domanda. Alla radice dell’eccesso di scorte c’è la produzione degli Stati Uniti, Russia e Arabia Saudita. Le notizie di oggi riguardo un indebolimento dell’economia USA probabilmente rappresentano una conferma della debolezza della domanda.

Domani l’Agenzia per le Informazioni sull’Energia pubblicherà l’ultimo rapporto settimanale sulla domanda e l’offerta, posticipato di un giorno per via del giorno festivo di lunedì. I trader si aspettano un aumento di 2,3 milioni di barili.

Aspettatevi una maggiore volatilità nel mercato EUR/USD, dato che il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi dovrebbe parlare alle 2.00 pm E.T.. Alla stessa ora anche la Fed pubblicherà i dati del beige book.