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I Deboli Dati sulla Produzione Industriale Tedesca Tengono l’Euro Sotto Pressione

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Oct 8, 2014, 00:15 GMT+00:00

A inizio sessione EUR/USD sembrava promettere bene, ma l'ingresso dei venditori in seguito alla pubblicazione di cattive notizie sull'economia tedesca ha

I Deboli Dati sulla Produzione Industriale Tedesca Tengono l’Euro Sotto Pressione

A inizio sessione EUR/USD sembrava promettere bene, ma l’ingresso dei venditori in seguito alla pubblicazione di cattive notizie sull’economia tedesca ha poi portato il mercato al ribasso.

L’Euro, in seguito alle decisioni piuttosto accomodanti da parte della Banca Centrale Europea nella riunione della scorsa settimana, ha attraversato una fase di consolidamento; i trader si aspettavano un nuovo piano di stimolo monetario, più aggressivo, ma la BCE ha deciso di mantenere le attuali misure di stimolo ed eventualmente, se necessario, introdurre gradualmente misure ulteriori.

I dati sulla produzione industriale tedesca, che registrano la più forte contrazione dal 2009, hanno contribuito a tenere sotto pressione la coppia EUR/USD, fino a far ventilare la possibilità che la BCE possa ricorrere a misure di stimolo ulteriori.

La coppia GBP/USD ha registrato una forte rialzo alla notizia secondo la quale il settore manifatturiero in GB nel mese di agosto sarebbe cresciuto per il terzo mese consecutivo. Secondo l’Ufficio Statistico Nazionale, la produzione manifatturiera in GB sarebbe cresciuta dello 0,1% rispetto al mese di luglio.

In vista della riunione di giovedì della Banca d’Inghilterra, nella quale si affronterà il tema dell’aumento dei tassi di interesse, i rialzi di oggi potrebbero essere limitati.

Al Comex, martedì i futures sull’oro per il mese di dicembre hanno registrato un leggero rialzo, che segue l’impennata del giorno precedente. Il rally di ieri è stato innescato da azioni di copertura short e prese di beneficio seguite al crollo del dollaro USA.

Oggi, il dollaro registra un leggero rialzo, che ha l’effetto di frenare il rally sul mercato dell’oro.

Il petrolio greggio per il mese di novembre e ancora in fase di consolidamento in prossimità della soglia psicologica $ 90,00. Sebbene i fondamentali di lungo termine siano ribassisti, gli indicatori tecnici suggeriscono che il mercato è in condizioni di iper venduto, contribuendo a sostenere prezzi.

Fondamentalmente, l’eccesso di offerta tiene a freni i prezzi, mentre le tensioni geopolitiche in Ucraina e nel Medioriente riescono comunque ad arginare le perdite.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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