Martedì la coppia EUR/USD si muove in rialzo in scia ai nuovi dati sull'inflazione al consumo nell'eurozona che, per la prima volta negli ultimi sei mesi,
Martedì la coppia EUR/USD si muove in rialzo in scia ai nuovi dati sull’inflazione al consumo nell’eurozona che, per la prima volta negli ultimi sei mesi, registrano un incremento: per la coppia forex si tratta del maggiore incremento delle ultime due settimane. Nel mese di maggio l’inflazione “core” sale a 0,9%, dopo aver fatto segnare nel mese di aprile il minimo record a 0,6%. A spingere l’euro in rialzo ha anche contribuito il diffondersi della notizia secondo la quale i creditori della Grecia si sarebbero accordati per una proposta, indirizzata a far sì che la Grecia riesca a far fronte alle proprie obbligazioni.
Il rally dell’euro ha contribuito al netto ribasso del dollaro USA. Questo movimento di prezzo ha a sua volta sostenuto i future sull’oro con scadenza agosto, per un incremento relativamente modesto, poco più dello 0,25%. Il mercato aurifero continua a testare il livello 50% maggiore sul grafico giornaliero, a 1188,30$. La forte volatilità riscontrata sui mercati nel corso della sessione di ieri potrebbe aver spinto oggi gli investitori a rimanere in attesa dell’evolversi della situazione. L’eventuale estensione della rottura ribassista del dollaro potrebbe favorire la formazione di una base di supporto con 1206,50-1212,70 come obiettivo rialzista iniziale.
Lunedì i future sul petrolio greggio con scadenza a luglio si muovono in netto rialzo, sostenuti dal calo del dollaro e dalle azioni di copertura short in vista della riunione dell’Opec di venerdì. Sebbene i trader recentemente abbiano espresso un certo timore riguardo l’aumento di produzione da parte di Opec e USA, gli ultimi dati della Commodity Futures Trading Commission USA indicano che gli speculatori hanno aumentato le proprie posizioni complessive rialziste sui future sul West Texas Intermediate per la seconda settimana consecutiva. Secondo le previsioni il rapporto settimanale sulle scorte di petrolio atteso per domani indicherà un’alteriore flessione settimanale, pari a 2,2 milioni di barili.
Per quanto riguarda i rapporti di oggi, nel mese di aprile gli ordinativi nel settore industriale Usa indicano una flessione dello 0,4%, contro l’incremento del 2,2% registrato nel mese di marzo. Mercoledì gli investitori avranno la possibilità di reagire all’ultimo rapporto ADP sulla variazione dell’occupazione nel settore non agricolo. Secondo le previsioni, nel mese di maggio il settore privato avrebbe creato 200.000 nuovi posti di lavoro negli Usa.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.