In seguito alla pubblicazione di un rapporto che indica per il mese di settembre una contrazione delle vendite al dettaglio superiore alle previsioni del
Secondo l’Ufficio Nazionale Statistico, le vendita al dettaglio in Gb hanno registrato una contrazione dello 0,3% rispetto al mese precedente. Trader e analisti si aspettavano una riduzione dello 0,1%, e attribuiscono almeno in parte la responsabilità del calo alla debolezza dell’economia dell’eurozona.
Anche la coppia EUR/USD a inizio sessione si muove al ribasso, prima di sperimentare un rally di rimbalzo innescato da azioni di copertura short. Responsabile della debolezza di oggi è un rapporto che indica una contrazione nel settore manifatturiero francese superiore alle previsioni degli economisti.
I dati di Markit Economics mostrano un una contrazione dell’indice del settore manifatturiero in Francia al 47,3% nel mese di ottobre (dal 48,8 del mese precedente), mentre i trader si aspettavano una lettura attorno al 48,5. L’indice del terziario è sceso a 48,1. I valori sotto 50 indicano una fase di contrazione.
Dopo un inizio sessione difficile, i venditori hanno cominciato a coprire le posizioni, innescando un’inversione in seguito alla pubblicazione dell’indice composito PMI sull’eurozona per il mese di ottobre superiore alle aspettative (52,2), e leggermente superiore al 52,0 registrato a settembre. Il dato composito è dato da una combinazione fra settore terziario e manifatturiero.
Nonostante la debolezza del dollaro il Comex Gold per il mese di dicembre registra un ribasso; il trend principale è ancora al ribasso nonostante il recente rally. A inizio settimana una nuova pressione dal lato della vendita ha investito i mercati dopo il raggiungimento del livello chiave 50%. L’ondata di vendite continuerà se il dollaro si muoverà al rialzo, l’inflazione nell’eurozona rimarrà bassa e i mercati azionari rimarranno su valori positivi.
I future sul petrolio greggio per il mese di dicembre si attestano sostanzialmente invariati con una tendenza al rialzo dopo la giornata di ieri caratterizzata da forti vendite. L’eccesso di produzione e la bassa domanda continuano a opprimere il mercato. Il raggiungimento del livello di fondo nel breve termine è legato a prese di beneficio e quadrature di posizioni. Stando ai fondamentali, questo mercato scenderà ancora.
Mercoledì, in seguito alla rapporto settimanale sulle scorte dell’Agenzia per le Informazioni sull’Energia – che registra un incremento di 7,1 milioni di barili – il mercato ha registrato un’ondata di vendite. I trader si aspettavano un incremento di 2,8 milioni di barili.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.