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I Commenti Accomodanti di Draghi Affondano EUR/USD: Possibili Altre Misure di Stimolo

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Sep 4, 2015, 01:50 UTC

La coppia EUR/USD affonda ai minimi dal 19 agosto in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi di giovedì,

I Commenti Accomodanti di Draghi Affondano EUR/USD: Possibili Altre Misure di Stimolo

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La coppia EUR/USD affonda ai minimi dal 19 agosto in seguito alle dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi di giovedì, secondo il quale – se i dati economici continueranno a mostrare segni di debolezza – la banca centrale potrebbe optare per un’espansione delle misure di stimolo. I commenti accomodanti di Draghi hanno fatto uscire i venditori allo scoperto, spingendo in netto ribasso dopo diversi giorni di trading entro un range ristretto.

Anche se Draghi ha attribuito la responsabilità delle nuove vicissitudini economiche in cui versa la zona euro specificamente alla Cina, ha affermato che, a causa del forte calo dei prezzi del petrolio e del rallentamento della crescita economica in alcune economie emergenti, la regione potrebbe andare incontro a una fase di sofferenza, suggerendo anche che presto potrebbe essere presa una decisione a riguardo. La BCE ha elevato la quota delle obbligazioni acquistabili dal 25 per cento al 33 per cento.

L’aumento di volatilità in risposta ai commenti di Draghi ha colto di sorpresa gli operatori, perché la maggior parte degli investitori avevano rivolto lo sguardo verso il rapporto sulle buste paga di venerdì e il suo impatto sulla decisione della Fed al prossimo annuncio di politica monetaria del FOMC, atteso per il 17 settembre.

L’aspetto più sorprendente dei suoi commenti è che per ora la dimensione dell’acquisto di asset e la tempistica rimarranno probabilmente invariati ma, se necessario, potrebbero estendersi oltre il settembre 2016. Draghi ha affermato che le misure di stimolo continueranno fino alla fine di settembre 2016 “e oltre, se necessario”.

Ecco di seguito riportate le dichiarazione di Draghi: “Le informazioni disponibili indicano una ripresa economica continua, seppure più debole, e un aumento più lento dei tassi di inflazione rispetto alle aspettative. Tenendo conto dei più recenti sviluppi dei prezzi del petrolio e dei tassi di cambio, si corre il rischio di un peggioramento” rispetto alle ultime previsioni sull’inflazione.

Giovedì la coppia GBP/USD si è mossa in netto ribasso in seguito alla pubblicazione nel Regno Unito di un rapporto al di sotto delle aspettative sul PMI del terziario, con una lettura di 55,6 contro una stima di 57,6 . La cattiva notizia ha spinto la sterlina britannica contro il dollaro USA ai minimi da 3 mesi. I dati hanno anche rivelato che il mese scorso nel Regno Unito il settore dei servizi è cresciuto al tasso più lento in oltre due anni.

Se sommato al rallentamento nel settore manifatturiero ed edile verificatosi il mese scorso, il rapporto indica che nel corso del terzo trimestre l’economia potrebbe offrire una performance deludente, magari portando ad una posticipazione dell’aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra in pieno 2016.

Il dollaro americano si è impennato in scia alle notizie provenienti dal Regno Unito e della zona euro, spingendo prezzi dei future sull’oro con scadenza a dicembre in netto ribasso. A contribuire alle perdite nei mercati dei valuta si sono aggiunti i dati settimanali sulle richieste sussidi di disoccupazione, con una lettura di sotto della soglia dei 300.000, ferma a 282.000.

Nonostante il rapporto settimanale sulle scorte ribassista della US Energy Information Administration di ieri, i prezzi del petrolio greggio hanno rimbalzato per fattori tecnici e nell’ipotesi che l’OPEC possa considerare un taglio della produzione prima del previsto.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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