Giovedì dai mercanti giungono dati misti: i future sull'oro con scadenza a giugno e la coppia GBP/USD si muovono in ribasso mentre la coppia EUR/USD e il
Giovedì dai mercanti giungono dati misti: i future sull’oro con scadenza a giugno e la coppia GBP/USD si muovono in ribasso mentre la coppia EUR/USD e il petrolio greggio riescono a guadagnare leggermente terreno.
Su Comex i future sull’oro con scadenza a giugno, in scia alla pubblicazione dei dati settimanali sulla disoccupazione negli USA al di sopra delle aspettative, chiudono quasi il 2% in ribasso. L’eventualità di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed ha spinto i trader a vendere.
La coppia EUR/USD fa segnare un forte incremento a inizio sessione riuscendo a mantenere il terreno conquistato nonostante il rapporto positivo sulla disoccupazione negli USA. Il movimento è stato favorito da miglioramenti dell’economia dell’eurozona e da un incremento nei rendimenti dei titoli di Stato in Germania.
Oltre a ciò, scende il tasso di disoccupazione nel mese di aprile in Germania, a segnalare un possibile rimbalzo delle economia più grande d’Europa. L’indice dei prezzi al consumo conferma che nel mese di aprile l’eurozona è riemersa da quattro mesi in deflazione.
A inizio sessione il calo del dollaro USA ha contribuito a sostenere i future sul petrolio greggio con scadenza a giugno, ma il movimento è stato frenato dal rialzo del dollaro in scia ai dati positivi sulla disoccupazione. La soglia psicologica dei 60$ ha avuto una funzione di barriera.
Il mercato del petrolio continua a ricevere supporto dai dati di ieri dal rapporto settimanale sulle scorte dell’agenzia di informazione sull’energia. La buona notizia per i trader rialzisti consiste nella segnalazione del primo prelievo di petrolio da mezz’anno a questa parte al centro di Cushing, in Oklahoma. Dopo diversi mesi in costante incremento, le riserve sembrano dare dei segnali di stallo a causa dei forti tagli alla produzione USA e dell’aumento della domanda.
In assenza di notizie importanti sull’economia britannica, a imprimere una direzione alla sterlina sono il rafforzamento del dollaro e le prese di beneficio dopo il prolungato rally. A premere il mercato in ribasso sono anche i timori riguardo le elezioni del 7 maggio in Gb.
Per quanto riguarda le altre notizie dagli Stati Uniti, l’indice dei prezzi PCE Core indica un incremento al di sotto delle stime dello 0,1%; la spesa personale sale dello 0,4%, al di sotto della stima dello 0,6%, mentre il reddito personale rimane invariato. Gli investitori si aspettavano un incremento dello 0,2%.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.