Mercoledì sera, il rilascio del Beige Book della Fed ha mostrato gli effetti che il ribasso dei prezzi del greggio sta avendo sull'economia. A Dallas la
Nella sessione asiatica, il greggio posta un rincaro di 29 centesimi senza prestare particolare attenzione alla forza del dollaro statunitense. Il greggio WTI è scambiato a 51.82$, in rialzo rispetto ai suoi recenti minimi, tuttavia rimane al di sotto del range di trading precedentemente stimato. I prezzi del greggio postano un rimbalzo sulla scia del forte quadro economico disegnato dalla Federal Reserve. Questa mattina, il Brent prosegue la sua ascesa guadagnando 39 centesimi per attestarsi su quota 60.73$.
Stando a quanto riportato da Bloomberg, i prezzi del greggio si muovono in rialzo sulla sia di un attacco sferrato al più grande porto petrolifero della Libia, un disaccordo tra Stati Uniti ed Israele relativo alla questione nucleare e una minaccia di una possibile sospensione della fornitura irachena. Il Brent guadagna il 3,8% poiché il porto di Es Sider non è stato danneggiato dall’attacco aereo promosso dal governo islamista della Libia.
Lo scorso mercoledì, l’EIA ha rilasciato il suo rapporto settimanale d’inventario mostrando un costante aumento delle scorte di greggio poiché i produttori hanno pompato livelli record di combustibile. La scorsa settimane, le scorte di greggio commerciale hanno postato un incremento di 10,3 milioni di barili, il mantenimento totale delle suddette scorte si attesta su quota 444.4 milioni di barili. I dati mostrano, per l’ottava settimana consecutiva, livelli che non si vedevano da almeno 80 anni.
Sempre la scorsa settimana, le scorte totali di benzina rimangono invariate, tuttavia, si attestano al di sopra del limite massimo del range medio quinquennale. Stando al rapporto EIA,nelle ultime quattro settimane, le scorte di benzina hanno postato un incremento medio di oltre 8,7 milioni di barili giornalieri, riportando una crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Attualmente la capacità a Cushing, in Oklahoma, il centro di consegna dei future WTI, ha raggiunto il 67% contro il 50% dello scorso anno. La capacità di lavoro a Cushing è di solo 71 milioni di barili , ovvero più della metà della sua capacità di lavoro totale e circa il 14% della capacità totale nazionale. Per la settimana terminata il 20 febbraio, il rapporto d’inventario del greggio ha mostrato come l’utilizzo totale della capacità di stoccaggio del combustibile statunitense sia del 60%, contro il 48% dello scorso anno. La maggior parte delle scorte di greggio WTI sono detenute nel Midwest e nella Costa del Golfo, dove i serbatoi riportano rispettivamente una capacità del 69% e del 56%. Questo calcolo della capacità si riferisce esclusivamente alle scorte immagazzinate in serbatoi o in caverne sotterranee situate al di sotto di farm e raffinerie, escludendo così tutte le scorte di greggio incluse nei dati riportati dall’inventario commerciale, tra i quali segnaliamo gli oleodotti e le scorte di leasing detenute presso le zone di produzione.