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Gli Scontri in Ucraina Spingono l’Oro in Rialzo

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: Feb 17, 2015, 00:44 GMT+00:00

Oggi negli Stati Uniti è giorno festivo, perciò la maggior parte dei mercati di commodity sono rimasti chiusi, e gli scambi avvengono solamente nel corso

Gli Scontri in Ucraina Spingono l’Oro in Rialzo

Oggi negli Stati Uniti è giorno festivo, perciò la maggior parte dei mercati di commodity sono rimasti chiusi, e gli scambi avvengono solamente nel corso di una sessione telematica abbreviata.

Su Comex, nel corso della sessione telematica, i future sull’oro con scadenza ad aprile registrano un rialzo. Il movimento rappresenta la reazione dei trader al possibile fallimento del cessate il fuoco fra Russia e Ucraina, e questo potrebbe portare ulteriore incertezza alla riapertura della sessione regolare di martedì.

I future sul petrolio greggio con scadenza ad aprile hanno chiuso la sessione telematica di oggi in rialzo. Si è trattato presumibilmente di acquisti in scia al forte recupero della scorsa settimana. Questa settimana potrebbero essere entrati in gioco fattori di natura tecnica, considerato che il mercato ha chiuso in prossimità della rottura di un paio di massimi principali a 54,71 $ e 55,05 $. Qualora il movimento dovesse continuare, potrebbe guadagnare altri 5/7 dollari.

A fare la differenza saranno i fondi speculativi e di commodity: continuando a coprire le proprie posizioni short potrebbero favorire un’estensione del rally. Guardando ai fondamentali, il mercato appare ancora ribassista perché negli USA le scorte di petrolio sono ancora a livelli record e la produzione è ancora sostenuta. Il fallimento del cessate il fuoco fra Russia e Ucraina potrebbe avere un effetto ribassista.

La coppia EUR/USD, in una sessione caratterizzata da un basso volume di scambi, ha chiuso in leggero rialzo. Le festività negli USA hanno tenuto fuori dai giochi molti degli operatori principali. In settimana i trader avranno la possibilità di reagire ai verbali della riunione della Fed di gennaio, ma a tenere banco saranno ancora gli scontri fra Russia e Ucraina. Dopo il mancato accordo alla riunione della scorsa settimana, le trattative fra i ministri delle finanze di Grecia e eurozona rimarranno sotto i riflettori.

La coppia GBP/USD chiude la giornata di scambi di lunedì in ribasso; il movimento è stato innescato dalle prese di beneficio. I trader della sterlina britannica tengono sotto stretta osservazione gli sviluppi di breve termine dell’inflazione in GB. La scorsa settimana la Banca d’Inghilterra ha dichiarato che l’inflazione potrebbe scendere su terreno negativo: i trader presumibilmente ne terranno conto e questo potrebbe significare che gli eventuali rally saranno limitati.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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