I trader potrebbero presto assistere ad un ulteriore mossa ribassista di oro e argento poiché gli investitori sembrano aver perso l'interesse nei
Per quanto riguarda il mese corrente, dopo aver postato i minimi degli ultimi nove mesi a 1206,85$, il mercato aurifero dovrebbe registrare un calo del 5,5%, la peggiore performance mensile da giugno 2013. In un simile scenario potrebbe anche riportare la sua prima perdita trimestrale dell’anno.
Per quanto riguarda gli altri metalli, l’argento sembra essere destinato a postare il terzo calo mensile consecutivo, mentre il platino potrebbe registrare il più grande calo mensile da maggio 2012 riportando una perdita dell’8%. Il Palladio registra la performance peggiore di tutti i metalli con una perdita del 12,4%, il più grande calo da settembre 2011.
Nei mercati fisici, la zecca degli Stati Uniti ha dichiarato di aver venduto più di 50.000 once di monete d’oro American Eagle nel mese di settembre, postando i massimi delle vendite mensili da gennaio scorso.
La Russia si prepara ad acquistare palladio dalle società minerarie locali. Lo ha affermato l’agenzia Interfax, citando Andrei Yurin, il capo del Gokhran, l’ente statale cui fanno capo le scorte strategiche di metalli preziosi. Tale acquisto dovrebbe prendere piede nel 2015.
Nonostante i deboli numeri riportati dal PMI manifatturiero della Cina, il rame guadagna 8 punti ed è negoziato a 3.055$. Ricordiamo come l’indagine HSBC relativa alla produzione di settembre abbia mostrato una lettura del 50.2, stabile rispetto ad agosto ma inferiore alla stima preliminare del 50.5. La stima ufficiale dovrebbe essere lisciata mercoledì; gli analisti prevedono un risoltato costante in prossimità dei 51.
Detto questo, ricordiamo come, ad inizio settimana il rame si sia mosso al ribasso perdendo lo 0,2% sul retro di una crescente offerta che ha stabilizzato la domanda per fine anno. Tuttavia, la Pan Pacific Copper Co., il più grande produttore giapponese del metallo, ha ridotto le sue previsioni riguardanti le eccedenze di metallo rosso per il 2014-2015 sul retro delle interruzioni delle forniture in Indonesia e del divieto delle esportazioni. Questa mattina, i deboli numeri della produzione industriale giapponese gravano sul mercato dei metalli. Concludendo, ci sembra opportuno segnalare come il mercato del rame sembra essere destinato a muoversi nuovamente al ribasso poiché le stime relative alla vendita delle abitazioni negli Stati Uniti mostrano uno scenario piuttosto debole.