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Geopolitica guida EUR, GBP e USD

Da:
Bob Mason
Pubblicato: Mar 5, 2018, 10:39 UTC

Trump ha fatto di nuovo rumore sui mercati e questa volta potrebbe essere in grado di rivendicare la responsabilità per lo slittamento della propensione al rischio, con qualsiasi segno di una guerra commerciale che possa influenzare in modo rilevante la politica della banca centrale a breve termine e il mercato FX.

Geopolitica guida EUR, GBP e USD

Questa mattina:

I dati macroeconomici chiave rilasciati questa mattina dalla sessione asiatica sono stati più leggeri, con dati limitati alle approvazioni degli edifici di gennaio e ai profitti operativi lordi del 4 ° trimestre in Australia e al PMI dei servizi Caixin di febbraio in Cina.

Questa mattina, per l’Aussie Dollar, le statistiche sono state positive, grazie ai dati pubblicati dall’ABS.

Le approvazioni degli edifici sono aumentate del 17,1%, dopo il calo del 20,6% rivisto in ribasso di dicembre, che è arrivato ben prima delle previsioni. Il balzo delle approvazioni è stato attribuito alle abitazioni del settore privato escluse le case, che sono aumentate del 42,2%, mentre le approvazioni delle case private sono diminuite dell’1,1% nel mese.

I profitti operativi lordi della società sono aumentati del 2,2% nel 4 ° trimestre, anticipando un aumento previsto del 2%, dopo una diminuzione rivista in ribasso dello 0,1% nel 3 ° trimestre, con i salari in rialzo dell’1% nel trimestre.

Dopo il rilascio dei dati, il dollaro australiano è passato da 0,77631$ a 0,77544$, con la debolezza del dollaro australiano derivante dalle crescenti preoccupazioni di una guerra commerciale globale che potrebbe essere scatenata da Trump questa settimana. Al momento della scrittura, il dollaro australiano era in ribasso dello 0,15% a 0,7748$.

Dalla Cina, il PMI Caixin dei servizi di febbraio ha deluso, con il PMI in calo da 54,7 a 54,2, al di sotto del 54,3 previsto.

La crescita nel settore dei servizi è rimasta vicina al massimo di 68 mesi di gennaio, con dati più deboli attribuiti a un lieve calo dei nuovi ordini, mentre le vendite sono in aumento supportando un ritmo sostenuto di creazione di posti di lavoro e un continuo miglioramento delle aspettative commerciali.

Nonostante il calo del PMI dei servizi, il PMI composito si è attestato a 53,3, appena al di sotto del 53,7% del massimo di 7 anni di gennaio.

Le preoccupazioni per la guerra commerciale degli Stati Uniti hanno spinto la domanda per lo yen, in rialzo dello 0,14% a 105,6 ¥ contro il dollaro, con il dollaro Kiwi in difficoltà, in calo dello 0,25% a 0,7218$.

Nei mercati azionari, lo yen più forte ha pesato sul Nikkei, che ha chiuso la giornata in calo dello 0,69%, con l’ASX200 che ha chiuso la giornata in calo dello 0,57%. Al momento della stesura, anche l’Hang Seng e il CSI300 erano in rosso, in ribasso rispettivamente dell’1,26% e dello 0,17%.

Per il resto della sessione:

Per quanto riguarda l’EUR, i dati economici previsti per questa mattina includono i dati PMI del settore dei servizi di febbraio e i dati sulle vendite al dettaglio di gennaio dell’Eurozona.

Mentre l’euro potrebbe trovare una direzione dai dati, l’attenzione sarà anche sull’Italia e sugli Stati Uniti, con le elezioni italiane che determineranno un parlamento e potendo mostrare un lungo periodo di incertezza per la politica italiana. I mercati avevano generalmente anticipato il risultato, che ha visto l’EUR evitare pressioni immediate, con un certo sostegno proveniente dal voto dello SDP a favore della Grande coalizione, dando al cancelliere Merkel un altro mandato.

Oltre all’incertezza sull’Italia, il rumore dalla Studio Ovale di questa settimana influenzerà il sentimento verso l’economia dell’Eurozona e l’appetito per l’EUR, con Trump che nel fine settimana, ha parlato di tariffe commerciali sulle auto europee.

Al momento della stesura di questo articolo, l’EUR era in rialzo solo dello 0,01% a 1,2318 $, con molte cose sui cui concentrarsi durante questa settimana, compresa la decisione di politica monetaria di giovedì della BCE e la conferenza stampa.

Per la sterlina, i dati economici di questa mattina sono limitati al PMI dei servizi di febbraio, che dovrebbe essere positivo per la sterlina. Anche se la sterlina potrebbe muoversi in rialzo se i dati fossero in linea o migliori delle previsioni, le preoccupazioni sulla Brexit e il possibile impatto di una guerra commerciale degli Stati Uniti saranno probabilmente i fattori chiave. Dopo il discorso di Theresa May sulla Brexit della scorsa settimana, la Gran Bretagna cercherà di migliorare i rapporti commerciali altrove e una guerra commerciale è certamente qualcosa di cui il governo britannico e l’economia possono fare a meno.

Al momento della scrittura, la sterlina era in ribasso dello 0,09% a 1,39$.

Oltreoceano, i dati economici includono i dati PMI Markit dei servizi finalizzati per febbraio, insieme al PMI non manifatturiero ISM preferito dal mercato, che dovrebbe essere più debole che potrebbe mettere un po’ di pressione sul dollaro questo pomeriggio, anche se molto dipenderà dall’amministrazione americana e sul sentimento del mercato nei confronti di una guerra commerciale statunitense e sull’impatto che avrebbe sulle prospettive economiche degli Stati Uniti

Al momento della redazione, l’indice Dollar Spot era in rialzo dello 0,05% a 89,983.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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