Oggi il rapporto ribassista sull'inflazione in GB ha tenuto sotto pressione la coppia GBP/USD. Il valore al di sotto delle aspettative potrebbe
Oggi il rapporto ribassista sull’inflazione in GB ha tenuto sotto pressione la coppia GBP/USD. Il valore al di sotto delle aspettative potrebbe costringere la Banca d’Inghilterra a lasciare i tassi di interesse invariati per un tempo maggiore.
Secondo quanto sostenuto dall’Ufficio Statistico Nazionale del Regno Unito, l’inflazione sarebbe scesa nel mese di agosto dall’1,6% all’1, 5%, mentre il mercato si aspettava una conferma. Al momento l’inflazione non dà segnali di una possibile accelerazione, ma la Banca d’Inghilterra potrebbe di decidere di prendersi più tempo prima di alzare i tassi di interesse.
Martedì la coppia EUR/USD è rimasta sostanzialmente invariata. Il volume e la volatilità sono scesi in vista dell’annuncio di politica monetaria della Federal Reserve previsto per mercoledì. I trader si aspettano dalla Fed una dichiarazione orientata nei toni a una politica maggiormente restrittiva, segnalando la tempistica del primo aumento del tasso di interesse dal dicembre 2006 magari al primo trimestre 2015.
Al Comex l’oro per il mese di dicembre viene negoziato in leggero ribasso. Le azioni di copertura short di lunedì e il seguente rally di inizio sessione non sono riusciti ad attirare nuovi compratori, tornando di nuovo sul valore invariato. A provocare un’inversione al ribasso è stata la notizia sull’inflazione in GB e l’incremento – inferiore alle aspettative – per l’Indice dei Prezzi al Produttore negli USA.
L’oro avrebbe potuto chiudere ancora più al ribasso se i trader avessero usato le notizie dell’inflazione come un motivo per rimettere sotto pressione il mercato (oltre alla preoccupazione per gli annunci di politiche restrittive da parte della Fed attesi per mercoledì).
Martedì gli indicatori tecnici di ipervenduto e gli acquisti degli speculatori hanno contribuito a spingere i prezzi sul petrolio greggio di novembre in rialzo. Il trend principale ancora al ribasso e subirà un inversione al rialzo superando il livello $ 95,07. Gli ultimi dati pubblicati dalla Commissione per lo Scambio di Future sulle Materie Prime indicano delle vendite massicce da parte dei fondi speculativi. La rapida inversione di questa settimana suggerisce che forse hanno perso l’ euforia della vendita, rendendo il mercato più vulnerabile a eventuali short squeeze. Sono esattamente le condizioni per l’inizio di un importante rally di copertura short.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.