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I falchi della Fed assumono il comando

Da
Bob Mason
Pubblicato: Mar 1, 2017, 16:44 GMT+00:00

Con pochi dettagli sulla riforma fiscale e la spesa in infrastrutture, oltre a un accenno a un trilione di dollari di imposte per ricostruire l'America,

I falchi della Fed assumono il comando

Con pochi dettagli sulla riforma fiscale e la spesa in infrastrutture, oltre a un accenno a un trilione di dollari di imposte per ricostruire l’America, il discorso di Trump al Congresso ha avuto scarso effetto sul dollaro. Il resto del discorso si è in gran parte concentrato sull’immigrazione e sulla protezione delle frontiere degli Stati Uniti.

Nonostante fosse assente ogni approfondimento delle politiche che l’amministrazione intende attuare, il dollaro è riuscito a tenere per tutta la durata del discorso di Trump al Congresso, che certamente ricorda quello di insediamento tenuto novembre. Ancora una volta, anche i riluttanti democratici si sono infine alzati ad applaudire il presidente degli Stati Uniti per il suo desiderio di Trump di mettere da parte i contrasti tra il Partito Repubblicano e il Partito Democratico al fine di unire il paese e restituirlo ai suoi cittadini.

A mio parere, i mercati analizzeranno il discorso nel dettaglio. Probabilmente, ci si interrogherà su come verranno reperiti i fondi per le spese in infrastrutture, data l’intenzione di Trump di attuare ampi tagli alle imposte. Nonostante i dubbi, l’amministrazione pare avere preso del tempo per implementare le riforme. A ogni modo, considerato l’attuale livello del debito pubblico, è legittimo dubitare dell’aumento della spesa pubblica.
Dopo il discorso di Trump al Congresso, il dollaro ha cominciato a muoversi in rialzo sulle controparti terreno, quando i mercati hanno spostato l’attenzione sulle dichiarazioni dei membri del Fomc.
La settimana prevede gli interventi di sette dei dieci membri del Fomc con diritto di voto del Fomc. Tra questi, Kaplan, Harker e Dudley hanno utilizzato toni particolarmente da falchi circa le prospettive di una manovra restrittiva a marzo, le cui probabilità salgono al 50%.
Con il dollaro spinto in rialzo dai mercati che continuano a rispondere ai toni da falco, i dati economici sugli Stati Uniti, che verranno pubblicati nel pomeriggio di oggi, assumono ancora maggiore rilevanza. Tra questi vi è la spesa per i consumi individuali core. Secondo le previsioni, il tasso di inflazione annuale dovrebbe salire all’1,8%. Tale incremento, unito ai toni da falco impiegati dai membri del Fomc, dovrebbe spingere il dollaro ancor più in rialzo. Tra gli altri dati, vi sono quelli sulla spesa individuale di gennaio e l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero del mese di febbraio. In base agli ultimi dati sulla fiducia dei consumatori, che a febbraio ha toccato il massimo degli ultimi quindici anni, la spesa individuale e ciò potrebbe essere sufficiente per la Fed. A ogni modo, i prossimi dati sulle buste paga dei settori non agricoli  e quelli sulla crescita dei salari dovranno essere sufficientemente stabili affinché i mercati guardino alla prossima riunione del Fomc con convinzione.
Per il momento, il dollaro potrebbe essersi mosso troppo presto, soprattutto se si considera che il presidente degli Stati Uniti ha detto ben poco in termini di dettagli delle proprie politiche affinché la FED possa prendere in considerazione la riunione del Fomc di marzo per attuare la manovra restrittiva. Tuttavia, con i falchi che superano le colombe, molti considerano gli ultimi dati macroeconomici come una luce verde per il Fomc tra due settimane. Di conseguenza, nel resto della settimana, la sensibilità del dollaro ai dati economici dovrebbe aumentare.
Il cambiamento nel sentimento si riflette nel cambio tra dollaro e yen, che alla redazione di questo articolo guadagnava lo 0,74% per portarsi a 113¥ , e nei future sull’oro, che cedono lo 0,59%. livelli e futures sull’oro, che è caduta 0,59%. Al contempo, la crescente probabilità di una manovra restrittiva da parte della Fed a marzo dovrebbe rispecchiarsi nei titoli bancari europei. Mossosi in rialzo dall’inizio della sessione asiatica, alla redazione di questo articolo, l’indice del dollaro spot guadagnava lo 0,57% per raggiungere quota 101,70.
Un segnale di arresto per il dollaro potrebbe essere  dato da Brainard, membro del Fomc con diritto di voto noto per essere una delle colombe.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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