La coppia EUR/USD si muove in leggero rialzo, recuperando terreno dopo la battuta d'arresto di inizio sessione. Il volume di scambi è inferiore alla
Dopo la chiusura ribassista di ieri, a inizio sessione la coppia forex ha subito un’estensione dell’ondata di vendite del giorno precedente. I trader stavano reagendo al deludente rapporto sull’inflazione nella Zona Euro pubblicato ieri: la Banca Centrale Europea potrebbe di conseguenza decidere di espandere o estendere il programma di quantitative easing.
I trader dell’euro tengono sotto osservazione sia le notizie economiche dalla Zona Euro che i movimenti dei mercati azionari. Nonostante le recenti notizie ribassiste dalla Zona Euro, la moneta è stata sostenuta dal ribasso delle azioni, (dato che è oramai una valuta di finanziamento).
Nel breve periodo, il mercato continuerà probabilmente a oscillare sui due versanti. Nel lungo termine, però, la divergenza tra le politiche monetarie della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve Usa contribuirà ad accrescere l’interesse verso il dollaro.
Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, il PMI definitivo per il settore manifatturiero nell’Euro Zona si attesta a 52, in linea con le aspettative. Il dato coincide con quello del mese scorso, quindi non c’è stata crescita (anche se un dato sopra i 50 descrive una fase di espansione).
Giovedì la coppia GBP/USD oscilla sui due versanti. Da un punto di vista tecnico, a causa delle condizioni di ipervenduto la coppia Forex potrebbe subire un’inversione rialzista.
Oggi, a inizio giornata, la Banca d’Inghilterra ha comunicato che per la prima volta potrebbe essere necessario alzare la quantità di capitale che le banche devono accantonare come copertura supplementare contro possibili crisi future, sostenendo però che, in scia alla ripresa dell’economia britannica, i dati sulla cessione di credito stanno migliorando.
Stando al verbale di una riunione della scorsa settimana, il Comitato per la Politica Finanziaria della banca centrale ha discusso la possibilità di aumentare il buffer anticiclico (CCB), a zero sin dalla sua introduzione nel 2013, con incrementi di lieve entità.
Ecco di seguito riportato uno stralcio del verbale: “Dato il rischio futuro di stabilità finanziaria, con una modesta – ma in aumento – crescita del credito e con alcuni indicatori che segnalano il ritorno di fattori interni di rischio, si potrebbe sostenere che il sistema si sta muovendo verso una progressiva normalizzazione del ciclo del credito, il che dovrebbe riflettersi nelle valutazioni del Comitato sul tasso CCB appropriato”.
Su Comex, in una sessione caratterizzata da un basso volume di scambi, i future sull’oro con scadenza a dicembre rimangono pressoché invariati. La maggior parte degli operatori più influenti sono rimasti a bordo campo in vista del rapporto sul lavoro di domani.
Giovedì, sfumati i timori di danni alle installazioni petrolifere Usa provocati dall’uragano Joaquin, i future sul petrolio greggio con scadenza a novembre cedono terreno dopo un rally iniziale. Le perdite sono state limitate a causa del timore di un escalation della guerra in Siria. L’intervento militare della Russia nel conflitto siriano ha aumentato i rischi geopolitici.
Per quanto riguarda le notizie dagli Stati Uniti, il rapporto Challenger sul Taglio di Posti di Lavoro si attesta a 93,2 %; le richieste di sussidi di disoccupazione si attestano a 277.000, 4.000 sopra la stima e 10.000 sopra la lettura della scorsa settimana.
Il PMI Finale del settore Manifatturiero si attesta a 53,1, contro la stima di 53.0. Il PMI ISM settore Manifatturiero a 50,2, ben al di sotto della stima di 50,8 e del 51,1 del mese scorso. La spesa in costruzioni aumenta dello 0,7 %. A settembre in realtà l’indice ISM del settore manifatturiero è sceso ai minimi dal maggio 2013. Questa notizia ha innescato un po’ di pressione di vendita nel mercato azionario degli Stati Uniti, perché il settore si avvicina alla soglia dei 50, al di sotto della quale abbiamo una contrazione.
In giornata, Williams, membro del FOMC terrà un discorso mentre il presidente della Bce Mario Draghi parlerà stasera.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.