Nel corso della sessione di lunedì la coppia EUR/USD è rimasta perlopiù invariata, muovendosi infine in leggero ribasso; i trader se ne sono stati in
A meno che non sopraggiunga una qualche novità, i trader in euro potrebbero reagire all’eventuale adozione di una misura di stimolo aggiuntiva da parte della BCE. Poco più di una settimana fa, il Presidente della BCE Mario Draghi aveva spiegato come la banca centrale fosse disposta a prendere in considerazione nuove forme di stimolo monetario, incluso l’alleggerimento quantitativo, che tendenzialmente indebolisce la valuta. Lo scorso fine settimana, gli ultimi dati sull’inflazione nell’eurozona sembravano inoltre indicare che le attuali misure di stimolo non stavano funzionando, e questo potrebbe spingere la banca centrale a prendere decisioni nel fine settimana.
Infine, a pesare sui prezzi vi è anche l’escalation del conflitto fra Ucraina e Russia. Un’altra serie di sanzioni contro la Russia probabilmente potrebbe indebolire ulteriormente l’economia dell’eurozona.
Lunedì, in un mercato caratterizzato da condizioni di trading limitato, la coppia GBP/USD ha sperimentato un rally in seguito a un rapporto che indicava per il mese di luglio un incremento superiore alle aspettative nel numero di mutui concessi in GB. Questo incremento è stato visto con un segnale del fatto che il mercato immobiliare nel Regno Unito goda di una buona salute nonostante un peggioramento del quadro normativo relativo alla cessione di credito.
Al rafforzamento di oggi della sterlina britannica ha anche contribuito l’incoraggiante rapporto sul settore manifatturiero in GB. Il rapporto ha mostrato che nel mese di agosto il settore manifatturiero è cresciuto per il 18º mese consecutivo, anche se con un passo leggermente rallentato.
I rapporti di oggi indicano che la concessione di mutui è scesa dai 77085 del mese di giugno ai 66.569 di luglio. Il nuovo calcolo è comunque superiore alle stime che indicavano un valore di 66.000. Il settore industriale ha registrato una contrazione dal 54,8 del mese di giugno al 52,5 del mese di luglio. I trader non sembravano però troppo preoccupati, dal momento che una lettura sopra il valore di 50 indica comunque una fase di crescita.
La sessione di trading regolare del mercato Comex del mese di dicembre si è chiusa oggi. Nel corso della sessione elettronica il mercato è rimasto invariato o leggermente tendente al ribasso. Nonostante la situazione in Ucraina, non si sono affacciati sul mercato speculatori in oro; è sembrato che gli acquisti fossero sufficienti a spingere il mercato al rialzo, ma i miglioramenti dell’economia USA, la minaccia di tassi di interesse più alti e l’eccellente performance delle borse hanno contenuto un eventuale movimento al rialzo.
Recentemente, a generare un qualche movimento rialzista è stata la sola attivazione degli ordini di stop. Le ultime notizie dal CFTC mostrano che i fondi speculativi e i fondi di materie prime sono stati relativamente lontani dal mercato. In attesa del loro ritorno, i guadagni saranno probabilmente limitati perché i piccoli speculatori non riescono a muovere il mercato al rialzo e a sostenere eventuali rally.
Nel mese di ottobre il petrolio greggio ha registrato una piccola perdita sul mercato elettronico; il mercato principale invece oggi è rimasto chiuso a causa delle festività negli USA. Né le condizioni di ipervenduto né la riduzione delle scorte hanno contribuito a sostenere i prezzi; comunque, l’offerta rimane troppo alta perché i prezzi possano alzarsi significativamente nel breve termine.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.