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EUR/USD in Ribasso in Vista della Testimonianza di Draghi
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La coppia EUR / USD oggi è sotto pressione dopo la rottura di inizio sessione. A innescare il movimento è stato l’assestamento delle posizioni in vista
Draghi e gli altri membri della BCE devono fare qualcosa per l’economia della zona euro, in quanto i precedenti tentativi di stimolo non hanno dato l’effetto sperato. La BCE ha già tagliato i tassi di interesse e ha comprato obbligazioni garantite e titoli cartolarizzati, ma oggi Draghi potrebbe fare riferimento alla possibilità di adottare misure di alleggerimento quantitativo, cioè passare all’acquisto di titoli di Stato.
Dietro alla forza della coppia GBP/USD a inizio sessione ci sono le condizioni di ipervenduto del mercato; la notizia di una possibile recessione in Giappone, però, ha messo la coppia forex di nuovo sotto pressione. Il problema principale che spinge i prezzi al ribasso sta nel fatto che un aumento dei tassi di interesse in GB si fa sempre più improbabile.
Durante il fine settimana, le dichiarazioni del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney e del capo economista Andy Haldane, cha hanno espresso preoccupazione per la bassa inflazione, potrebbero aver contribuito al ribasso. Haldane ha fatto riferimento a un atteggiamento accomodante in relazione alla bassa inflazione, mentre Carney ha messo in guardia dal pericolo di “enormi forze deflazionistiche” per l’eurozona e di conseguenza dagli effetti sul mercato del lavoro.
I prezzi Comex Gold per il mese di dicembre si attestano invariati dopo l’ondata di venerdì scorso. Il mercato ha retto overnight quando i mercati azionari globali sono scesi, ma ha rapidamente perso terreno in corrispondenza di un rafforzamento del dollaro statunitense. Il mercato dovrebbe prendere slancio quando le borse statunitensi perdono terreno. Anche la notizia che gli speculatori in oro hanno ridotto le posizioni long per la terza settimana consecutiva potrebbe sostenere i prezzi.
I futures sul petrolio greggio per il mese di dicembre registrano ribasso dopo non essere riuscito a rispondere a un prezzo di chiusura potenziale rialzista in corrispondenza dell’inversione di fondo di venerdì. La pressione delle vendita è iniziata durante la notte dopo il rapporto sul PIL del Giappone che ha segnalato come l’economia fosse scivolata in recessione. Inoltre , l’Arabia Saudita ha ribadito che i prezzi del petrolio dovrebbero essere lasciati alle forze della domanda e dell’offerta.
Anche se il mercato segue ancora un trend al ribasso, la perdita di spinta questa settimana potrebbe rallentare a causa dell’assestamento delle posizioni e delle prese di beneficio in vista della riunione 27 novembre dell’OPE . Gli operatori sono in attesa di vedere se l’OPEC deciderà di tagliare la produzione. Anche in caso di un taglio, probabilmente non basterà a inverire la tendenza a causa della maggiore produzione negli Stati Uniti.
Oggi è una giornata interlocutoria per i rapporti economici; l’indice del settore manifatturiero di New York è salito al 10,2 a novembre dal 6,2 del mese precedente; i trader si aspettavano una lettura di 12.1.
Dietro alla forza della coppia GBP/USD a inizio sessione ci sono le condizioni di ipervenduto del mercato; la notizia di una possibile recessione in Giappone, però, ha messo la coppia forex di nuovo sotto pressione. Il problema principale che spinge i prezzi al ribasso sta nel fatto che un aumento dei tassi di interesse in GB si fa sempre più improbabile.
Durante il fine settimana, le dichiarazioni del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney e del capo economista Andy Haldane, cha hanno espresso preoccupazione per la bassa inflazione, potrebbero aver contribuito al ribasso. Haldane ha fatto riferimento a un atteggiamento accomodante in relazione alla bassa inflazione, mentre Carney ha messo in guardia dal pericolo di “enormi forze deflazionistiche” per l’eurozona e di conseguenza dagli effetti sul mercato del lavoro.
I prezzi Comex Gold per il mese di dicembre si attestano invariati dopo l’ondata di venerdì scorso. Il mercato ha retto overnight quando i mercati azionari globali sono scesi, ma ha rapidamente perso terreno in corrispondenza di un rafforzamento del dollaro statunitense. Il mercato dovrebbe prendere slancio quando le borse statunitensi perdono terreno. Anche la notizia che gli speculatori in oro hanno ridotto le posizioni long per la terza settimana consecutiva potrebbe sostenere i prezzi.
I futures sul petrolio greggio per il mese di dicembre registrano ribasso dopo non essere riuscito a rispondere a un prezzo di chiusura potenziale rialzista in corrispondenza dell’inversione di fondo di venerdì. La pressione delle vendita è iniziata durante la notte dopo il rapporto sul PIL del Giappone che ha segnalato come l’economia fosse scivolata in recessione. Inoltre , l’Arabia Saudita ha ribadito che i prezzi del petrolio dovrebbero essere lasciati alle forze della domanda e dell’offerta.
Anche se il mercato segue ancora un trend al ribasso, la perdita di spinta questa settimana potrebbe rallentare a causa dell’assestamento delle posizioni e delle prese di beneficio in vista della riunione 27 novembre dell’OPE . Gli operatori sono in attesa di vedere se l’OPEC deciderà di tagliare la produzione. Anche in caso di un taglio, probabilmente non basterà a inverire la tendenza a causa della maggiore produzione negli Stati Uniti.
Oggi è una giornata interlocutoria per i rapporti economici; l’indice del settore manifatturiero di New York è salito al 10,2 a novembre dal 6,2 del mese precedente; i trader si aspettavano una lettura di 12.1.
Sull'Autore
James Hyerczykauthor
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.
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