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EUR/USD in Rialzo con l’Avvio delle Trattative fra Grecia ed Eurogruppo

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Apr 25, 2015, 15:54 GMT+00:00

Venerdì la coppia EUR/USD si muove in rialzo, favorita da un clima di ottimismo diffuso tra gli investitori circa un possibile esito positivo delle

EUR/USD in Rialzo con l’Avvio delle Trattative fra Grecia ed Eurogruppo

Venerdì la coppia EUR/USD si muove in rialzo, favorita da un clima di ottimismo diffuso tra gli investitori circa un possibile esito positivo delle trattative fra Grecia e ministri delle finanze dell’eurogruppo; si spera in una soluzione che scongiuri una fuoriuscita del paese ellenico dell’eurozona.

Per alcuni trader questa riunione rappresenta l’ultima possibilità di porre rimedio alla crisi del debito in Grecia. Nel corso dell’incontro, le parti cercheranno di concordare un piano di riforme; il mancato raggiungimento di un accordo avrebbe una forte influenza sui mercati nel breve termine. La Grecia si trova con le spalle al muro: deve trovare il modo di convincere Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale ad accettare i termini di un nuovo accordo.

La coppia GBP/USD riesce a chiudere la settimana su terreno positivo. Il mercato ha preso slancio a inizio settimana in scia alla pubblicazione dei verbali della Banca d’Inghilterra, orientati a una politica monetaria restrittiva. I principali rapporti economici, inoltre, indicano prevedono un rimbalzo l’economia britannica nel corso del 2015, dopo la performance opaca i cui primi segni risalgono all’ottobre 2013, al culmine della crisi dell’Euro. I trader prevedono un miglioramento dell’economia britannica in scia alla ripresa di quella dell’eurozona, ma il miglioramento del quadro economico dovrebbe favorire anche una ripresa dell’inflazione.

A causa del clima di incertezza legato alle elezioni di maggio, alcuni investitori sono ancora diffidenti all’idea di andare long sulla sterlina britannica.
Su Comex i future sull’oro con scadenza a giugno si muovono in ribasso, continuando a consolidare. I timori circa l’esito delle trattative fra Grecia e ministri delle finanze dell’Eurogruppo, così come l’indebolimento del dollaro, dovrebbero avere un effetto rialzista, ma il mercato sembra attendere un evento catalizzatore che inneschi un rialzo: la riunione di politica monetaria della Fed della prossima settimana potrebbe fare al nostro caso.
Anche i future sul petrolio greggio con scadenza a giugno si muovono in ribasso. Gli investitori sono ancora preoccupati riguardo i dati su domanda e offerta. Nonostante il taglio della produzione negli Stati Uniti, la domanda rimane debole, limitando i prelievi dalle scorte. Gli investitori continueranno ad acquistare con riluttanza, almeno fintantoché non si osserverà una flessione consistente delle riserve. L’eventuale escalation militare in Yemen, fra sauditi da un parte e miliziani sciiti dall’altra, potrebbe avere un effetto rialzista sul mercato, forse non abbastanza però da provocare un rally, almeno fino a che non osserveremo un effetto diretto sull’offerta.
Per quanto riguarda il mercato del dollaro Usa, il rapporto sui Beni Durevoli superando a le previsioni, ma la flessione registrata sul dato core delude i mercati. I beni durevoli scendono dello 0,2%, contro previsioni per un leggero incremento ma sopra la flessione dell’1,3% registrata nel mese di febbraio.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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