EUR/USD in fase di rimbalzo

La coppia EUR/USD ha aperto in ribasso, così reagendo alle notizie del ritiro del Fmi dai negoziati con la Grecia. Alla pressione di vendita sis ono aggiunte nuove posizioni short e liquidazioni in conseguenza degli impressionanti dati sulle vendite al dettaglio negli Usa. Infine, la cancelliere tedesca, Angela Merk, ha gettato benzin sul fuoco, affermando che un Euro tropp forte ha reso difficile ai paesi di attuare molte delle riforme necessarie. Le sue dichiarazioni potrebbero aver dato inizio a una Guerra valutaria

Le affermazioni di Merkel rendono chiaro che l’Europa vuole un Euro più debole. Allo stesso tempo, gli Usa gradirebbero un dollar più debole. Se dati fortemente positivi continuano a sostenere la decisione della Fed di alzare i tassi a settembre, allora la coppia EUR/USD dovrebbe attrarre piu acquirent nel breve periodo.

Dopo non essere ruscita a proseguire nella tendenza al ribasso a seguito delle dichiarazioni di Merkel, la coppia EUR/USD ha avviato una ripresa a rimbalzo da 1,1150, poco al di sopra del livello del 50% principale a 1,1102.

Per quanto concerne altre notizie riguardanti la coppia EUR/USD, l’indice dei prezzi all’ingrosso tedesco è aumentato dello 0,5% a fronte di una stima delle 0,3%. Tuttavia, la produzione industriale ha deluso gli investitori con una lettura del -0,8% a fronte di un aumento stimato dello 0,1%.

Nel Regno Unito, nonostante un rapporto sul prodotto del settore edilizio inferiore alle aspettative, la coppia GBP/USD è riuscita a muoversi in rialzo. Il catalizzatore all’origine dell’apprezzamento è stato costituito dalle speculazioni sula tempistica del prossimo aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra. A innescare la mossa al rialzo sono state le affermazioni di Ian McCafferty, membro della Banca d’Inghilterra, il quale ha affermato che alcuni dei venti contrari che trattengono l’economia stanno “cominciando a svanire, ora”. Ciò significa che “ci stiamo avvicinando al momento in cui la politica monetaria deve cominciare il suo viaggio verso un ritorno a una maggiore ‘normalità'”. Inoltre, McCafferty ha aggiunto che “il tempo delle misure straordinarie che hanno caratterizzato gli ultimi anni si sta gradualmente avvicinando alla fine.”

La ripresa dell’Euro e della sterlina britannica ha contribuito alla pressione sul dollaro Usa che, a sua volta, ha aiutato a sostenere i contratti future sull’oro con scadenza ad agosto stipulati sul Comex. Tuttavia, la ripresa ha finito per mantenere soltanto la tendenza dei mercati al consolidamento laterale e non pare avere messo la coppia Forex in condizione di invertire il trend verso l’alto.

Nella giornata di venerdì, i contratti future sul greggio con scadenza ad agosto sono finiti sotto pressione a causa della preoccupazione espressa dagli investitori in merito alla capacità della domanda di mantenersi al passo con gli attuali livelli di produzione.

Per quanto riguarda le altre notizie economiche, nel mese di maggio, l’indice dei prezzi alla produzione degli Stati Uniti è aumentato dello 0,5%, superando le aspettative di una crescita dello 0,4%. Questo aumento è il più alto dal maggio 2012. L’indagine preliminare dell’Università del Michigan sulla fiducia è risultata migliore delle aspettative, segnando un risultato del 94,6 a fronte del 91,3 atteso.
Il rapporto preliminare dell’Università del Michigan sulle aspettative di inflazione ha subito un lieve calo del 2,7%. Il mese scorso, il documento aveva segnato una lettura del 2,8%.

Sono molto arrabbiato con me per deluderti, troppo spesso. Posso dire soltanto questo.