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Esiste una Correlazione fra Prezzi di Energia e Metallo?

Da
Barry Norman
Aggiornato: Feb 18, 2015, 20:06 GMT+00:00

Con i prezzi del petrolio che questa settimana toccano i massimi del 2015, i prezzi di oro e argento continuano a sprofondare. Questa mattina l'oro, nel

Esiste una Correlazione fra Prezzi di Energia e Metallo?

Con i prezzi del petrolio che questa settimana toccano i massimi del 2015, i prezzi di oro e argento continuano a sprofondare. Questa mattina l’oro, nel corso della sessione asiatica, con il mercato cinese assente a causa delle festività del capodanno lunare, è sceso a quota 1207,30. Oro e argento, spinti in ribasso da segnali che lasciano intendere che le

Esiste una Correlazione fra i Prezzi di Energia e Metallo?

banche greche continueranno a ottenere finanziamenti di emergenza nonostante il fallimento delle trattative sul debito fra il governo greco e i partner dell’eurozona, hanno toccato i minimi delle ultime sei settimane, mentre il platino è sceso al minimo dal 2009. L’argento è sceso a quota 16,46, ben al di sotto del range di trading medio del mese di febbraio, vicino ai 17,50 $. L’argento è crollato del 5,2% toccando il minimo delle ultime sei settimane. Il platino è sprofondato ben al di sotto dei 1200 $ e questa mattina continua a perdere terreno toccando quota 1173,80.
Una fonte attendibile ha dichiarato a Reuters che la Banca Centrale Europea difficilmente questa mattina sospenderà il flusso di finanziamenti alle banche greche, alimentando le speranze di un accordo. La BCE mercoledì dovrà decidere se mantenere il piano di salvataggio a favore delle banche greche.

Generalmente gli investitori, durante le fasi di incertezza economica e quando gli investimenti ad alto rischio -come le azioni – sono in ribasso, ricercano sicurezza nel lingotto. Tuttavia il possibile raggiungimento di un compromesso fra Grecia e creditori internazionali ha dissuaso gli investitori dall’aumentare le proprie posizioni in oro. Il sentiment del mercato in generale non è così negativo e l’euro ha recuperato rispetto alle perdite iniziali quando si è venuto a sapere che le banche greche continueranno a ricevere finanziamenti di emergenza nonostante il fallimento delle trattative sul debito fra bene e i ministri le finanze dell’eurozona.

Questa mattina sono su terreno negativo anche i metalli di base. Sebbene i prezzi si siano stabilizzati già a partire dal mese di gennaio, sarebbe incauto affermare che il mercato ha raggiunto già il fondo: un po’ come fare a testa o croce, tanto più in un periodo, caratterizzato da un’estrema volatilità, in cui a determinare il prezzo sembrano essere fattori di natura psicologia. I prezzi del petrolio nel 2014 sono crollati in anticipo rispetto a quelli dei metalli; ora molti metalli industriali sono vicini ai livelli di supporto chiave, nello stesso momento in cui il prezzo del petrolio sta cercando di recuperare. Gli analisti credono che il mancato recupero dei prezzi del petrolio potrebbe costringere ancora in ribasso i metalli industriali. Il rame a Londra è sceso ieri sotto la pressione di un leggero rafforzamento del dollaro, mentre i trader tagliavano le proprie posizioni nell’ultima giornata prima del calo del volume di scambi in vista delle festività del capodanno lunare in Cina. Il rame ha lasciato sul terreno 18 punti per attestarsi a 2,569 dopo essere salito a quota 2,60 la scorsa settimana. Il palladio ha ceduto 4,10 $ per attestarsi a 778,40. La sola cosa che è chiara sui mercati il metallo è che nel 2015 il petrolio e il dollaro avranno un ruolo chiave nella performance dei prezzi dei metalli industriali.

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