MILANO (Reuters) - Prosegue anche a gennaio il calo dei consumi elettrici in Italia con una flessione del 4,6% su anno a 26,2 miliardi di kWh, secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.
MILANO (Reuters) – Prosegue anche a gennaio il calo dei consumi elettrici in Italia con una flessione del 4,6% su anno a 26,2 miliardi di kWh, secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.
Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura (gennaio 2023 ha avuto un giorno lavorativo in più e una temperatura media superiore di 1,5°C rispetto a gennaio dello scorso anno) il calo è del 4,3%.
Lo scorso mese la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’81,9% con la produzione nazionale e per la parte restante dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
La produzione nazionale netta è scesa del 13,7% a 21,6 miliardi di kWh, con le fonti rinnovabili che hanno coperto complessivamente il 28,2% della domanda elettrica nazionale
Per quanto riguarda in particolare i consumi industriali, l’indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi delle imprese cosiddette ‘energivore’, ha registrato a gennaio una crescita del 3,5% (dato destagionalizzato e corretto dall’effetto calendario), rispetto a dicembre 2022.
Si tratta del primo aumento registrato dopo due mesi di flessione, evidenziando un segnale di ripresa nel settore industriale.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)
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