Enel, cambio al vertice aumenta incertezza, non ha impatto diretto su rating – Fitch

ROMA (Reuters) – Il cambio al vertice di Enel, con l’arrivo di Flavio Cattaneo come AD e di Paolo Scaroni alla presidenza come proposti dal Tesoro, non ha “un impatto diretto sul merito di credito” del gruppo, dice Fitch in un report.

L’agenzia di rating avverte che questo passaggio di consegne aumenta l’incertezza, dopo l’uscita di Francesco Starace che come AD, secondo Fitch, “ha contribuito alla crescita di Enel soprattutto anticipando la transizione energetica rispetto alle altre utility europee negli ultimi nove anni”.

Dal punto di vista del credito, la priorità rimane l’esecuzione anticipata (2023) di 21 miliardi di euro di riduzione del debito netto dal piano di dismissione degli asset 2022-2024, in gran parte in Paesi non-core, scrive l’agenzia nel report.

“Fitch monitorerà attentamente l’atteggiamento del nuovo management nei confronti dell’impegno di riduzione della leva finanziaria (compresa la politica dei dividendi) e dell’attenzione al margine integrato”.

(Stefano Bernabei, editing)