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Prezzi Petrolio Greggio: Quotazioni WTI Ancora in Calo, In Vista il Cedimento dei $ 75.00

Da:
Federico Dalla Bona
Aggiornato: May 2, 2024, 19:42 GMT+00:00

Il segnale tecnico è short sul petrolio solo su recuperi almeno a 79.40; evitiamo interventi da quotazioni troppo lontane dalla resistenza principale.

Prezzi Petrolio Greggio: Quotazioni WTI Ancora in Calo, In Vista il Cedimento dei $ 75.00

In questo articolo:

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, hanno toccato l’ultimo picco di rilievo il 26 aprile scorso a quota 84.46. A far capo da tale data si è innescata una sequenza di sessioni negative, durante le quali la perdita è risultata complessivamente del -7.15%, maturata in meno di cinque giornate. 

Su grafico a barre settimanali abbiamo evidenziato l’attuale disposizione dei principali riferimenti tecnici validi almeno per le prossime 5-10 giornate. In particolare ci riferiamo alle resistenze che sono situate nell’area tra 81.15 e 82.10, che attualmente costituiscono i principali ostacoli alla ripresa del rialzo.

Le aspettative sono di tenuta delle resistenze che, in caso di recuperi, costituiranno punti di probabile ripartenza delle vendite, a favore di un’espansione ribassista nel corso del mese di maggio fin sotto alla linea del 75.00 dollari. 

Solo dopo l’eventuale rottura rialzista di quota 82.10, confermata da almeno una chiusura daily, sarebbe possibile introdurre scenari alternativi e valutare l’eventuale ripartenza rialzista del movimento. Passeremo innanzi all’analisi del grafico a barre da 30 minuti per definire con maggiore precisione i livelli validi a 1-3 sedute.

Pioneer allineata all’OPEC+ ?

La Federal Trade Commission ha dichiarato oggi che l’acquisto da 60 miliardi di dollari di Pioneer Natural Resources da parte di Exxon Mobil potrà avvenire, a condizione che l’ex amministratore delegato di Pioneer, Scott Sheffield, non possa entrare nel consiglio di amministrazione di Exxon. 

Il dirigente, ampiamente considerato il decano del settore dello shale statunitense per il suo lungo mandato e i suoi commenti schietti sull’industria, è accusato dalla FTC di aver usato la sua posizione “per allineare la produzione petrolifera del Texas occidentale e del Nuovo Messico con quella dell’OPEC+”. 

L’accordo consente alla Exxon di chiudere formalmente l’affare e di concentrarsi sulla controversia con la rivale Chevron, aprendo un nuovo contenzioso sulla proposta di acquisizione di Hess Corp. Quest’ultima detiene una quota del 30% in una preziosa joint venture della Exxon in Guyana. “La condotta passata del signor Sheffield rende chiaro che non dovrebbe essere vicino alla sala del consiglio di amministrazione della Exxon”, ha dichiarato Kyle Mach, vicedirettore dell’Ufficio per la concorrenza della FTC.

Quadro Tecnico a 1-3 giornate

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia la formazione di resistenze a quota 79.60 e 80.45 che, fra stanotte e l’intera sessione di domani 3 maggio, costituiranno punti di ripiegamento in caso di recuperi.

Le aspettative sono di ribasso fino a 77.64, target raggiungibile tecnicamente entro la sessione di lunedì prossimo. Il segnale tecnico è short solo su recuperi almeno a 79.40; vogliamo infatti evitare di intervenire al ribasso da quotazioni troppo lontane dalla resistenza principale. Lo scenario verrebbe annullato solo dall’eventuale superamento di quota 80.45, confermato da almeno una chiusura superiore su grafico a 30 minuti.

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