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Dollaro USA in Ribasso Dopo un Rapporto sull’Occupazione che Non Colpisce

Da
James Hyerczyk
Aggiornato: May 9, 2015, 14:29 GMT+00:00

Venerdì il dollaro USA cede terreno in seguito al rilascio di un rapporto sull'occupazione che indica sì un forte incremento occupazionale ma che

Dollaro USA in Ribasso Dopo un Rapporto sull’Occupazione che Non Colpisce

Venerdì il dollaro USA cede terreno in seguito al rilascio di un rapporto sull’occupazione che indica sì un forte incremento occupazionale ma che probabilmente non basterà a sbilanciare la Federal Reserve verso un aumento dei tassi nel mese di giugno. Il rapporto sulle buste paga del settore non agricolo indica nel mese di aprile la creazione di 223.009 posti di lavoro, in linea con le previsioni degli economisti, pari a 226.000. Il governo ha anche rivisto al ribasso la stima già deludente del mese passato.

Il tasso di disoccupazione negli USA è sceso al 5,4%, in linea con le aspettative, e il salario orario medio è cresciuto dello 0,1%, leggermente al di sotto delle previsioni (+0,2%).

I rendimenti dei Titoli del Tesoro T-Bond e T-Note hanno subito una leggera contrazione, spingendo in ribasso il dollaro USA e sostenendo invece oro, euro e sterlina britannica.

Su Comex i future sull’oro con scadenza a giugno si muovono in rialzo in scia ai dati sull’occupazione, rimanendo però all’interno del recente range, a evidenziare che gli investitori rimangono indecisi riguardo la tempistica dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Fed; la prossima decisione probabilmente sarà legata a fattori di natura tecnica perché nel lungo termine il mercato difficilmente rimarrà all’interno del range. I trader rivolgono tengono sotto stretta osservazione i 1183,40$, valore chiave che determinerà la direzione del mercato: il livello 50% delle range di marzo e aprile all’interno del quale il prezzo dell’oro è rimasto bloccato.

I future sul petrolio greggio con scadenza a giugno effettuano un rimbalzo. Dopo la rottura rialzista della soglia psicologica dei 60$ verificatasi a inizio settimana, il mercato chiude la settimana su terreno negativo a quota 59,15$, probabilmente preparandosi ad una correzione di 2 o 3 settimane.

Il rapporto sulle scorte di questa settimana dell’agenzia di informazione sull’energia indica un prelievo di petrolio greggio superiore alle aspettative, mentre le riserve di benzina aumentano, esercitando una pressione sul mercato del petrolio: se c’è benzina a sufficienza per l’inizio della stagione dell’esodo vacanziero, questo potrebbe riflettersi in un calo della domanda di petrolio greggio.

A inizio sessione la coppia EUR/USD, spinta dagli aggiustamenti di posizione in vista del rapporto sulle occupazione e da fattori di natura tecnica, rompe in ribasso. Il mercato trova supporto dopo la pubblicazione dei dati, che allontanano la prospettiva di aumento dei tassi nel mese di giugno. Oramai sembra che la ipotesi più probabile sia una decisione nel mese di settembre oppure ottobre.

La coppia GBP/USD apre in rialzo dopo in seguito alla diffusione dei risultati delle elezioni politiche, che indicano una netta vittoria del partito conservatore del primo ministro David Cameron.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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