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Con le scorte degli Stati Uniti che diminuiscono per la nona settimana consecutiva, il greggio sperimenta un rimbalzo

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 20, 2016, 16:17 GMT+00:00

Dopo un iniziale ribasso, i contratti future sul greggio con consegna a settembre hanno invertito la tendenza. Il motore della ripresa è stato costituito

Con le scorte degli Stati Uniti che diminuiscono per la nona settimana consecutiva, il greggio sperimenta un rimbalzo

Dopo un iniziale ribasso, i contratti future sul greggio con consegna a settembre hanno invertito la tendenza. Il motore della ripresa è stato costituito dal rapporto del governo degli Stati Uniti che ha mostrato un ulteriore calo settimanale delle scorte. Secondo l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia, le scorte di greggio commerciale sono diminuite di 2,3 milioni di barili, toccando un totale di 519,5 milioni di barili. I trader si aspettavano una riduzione pari a 2,1 milioni di barili. Il documento è, inoltre, risultato coerente con il rapporto dell’Api, pubblicato nella giornata di martedì.

In linea con le aspettative, le scorte di benzina sono aumentate di 911000 barili. Le scorte di distillati, che includono il diesel e il gasolio per il riscaldamento, sono scese di 214000 barili. Queste sono notizie rialziste, dato che i trader attendevano un incremento di 600000 barili.

Il Wti si è mosso in rialzo da un minimo iniziale di 43,69$ per raggiungere i 44,81$. I guadagni sono stati presto limitati dall’apprezzamento del dollaro.

Il dollaro in rialzo ha pesato anche sui contratti future sull’oro con scadenza ad agosto, negoziati sul Comex. Il mercato ha raggiunto i minimi delle ultime tre settimane. Il rialzo dei titoli è stato un ulteriore causa del ribasso. All’inizio della settimana, l’andamento dell’oro è stato limitato da dati economici positivi, che hanno accresciuto le possibilità di un innalzamento dei tassi da parte della Fed.

La giornata di oggi è stata priva di dati economici rilevanti per quanto concerne gli Stati Uniti. Tuttavia, il dollaro ha proseguito lungo la sua tendenza al rialzo, innescata nella giornata di ieri dai dati positivi sui nuovi cantieri per abitazioni. Secondo il dipartimento del Commercio, i cantieri per abitazioni sono aumentati del 4,8%. Gli investitori hanno accolto con soddisfazione la notizia, portando i Fed Funds a un livello che indica il 40% di possibilità di un innalzamento dei tassi di interesse da parte della Fed nel corso della sua riunione di dicembre.

La coppia USD/JPY ha guadagnato lo 0,5% per venire negoziata a quota 106,715, il massimo dal 24 giugno, quando i mercati subirono lo shock della Brexit.

Nella giornata di mercoledì, la coppia EUR/USD si è mossa in lieve ribasso, toccando quota 1,1098, a causa dello scarso volume, dato che molti soggetti del mercato sono rimasti ai margini in attesa della riunione della Banca Centrale Europea di domani. La Bce dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati agli attuali livelli del programma di stimolo. A ogni modo, i trader prevedono che il tono della dichiarazione sarà favorevole a una politica espansiva.

La coppia GBP/USD si è mossa in lieve rialzo, dopo che la Banca d’Inghilterra non ha mostrato alcuna prova evidente del rallentamento dell’attività economica a un mese dalla Brexit.

Nella giornata di mercoledì, le borse statunitensi si sono mosse in rialzo, grazie agli acquisti da parte degli investitori, uniti a utili superiori alle aspettative. Il Dow Jones è stato spinto in rialzo da Microsoft, che ha superato gli utili e le entrate grazie all’aumento delle entrate del suo prodotto cloud Azure, pari al 102%..

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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