Per quanto concerne i dati economici sugli Stati Uniti pubblicati nella giornata di giovedì, nella settimana conclusasi il 15 luglio, il numero di
Per quanto concerne i dati economici sugli Stati Uniti pubblicati nella giornata di giovedì, nella settimana conclusasi il 15 luglio, il numero di Americani che richiedono il sussidio di disoccupazione è sceso ai minimi degli ultimi tre mesi. Il dato segnala il miglioramento del mercato del lavoro. Secondo il dipartimento del Lavoro, le prime richieste di sussidio di disoccupazione sono diminuite di 1000 a un totale destagionalizzato di 253000. Gli economisti attendevano un risulto pari a 265000.
Secondo la Federal Reserve di Philadelphia, nel mese di luglio, l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia, che costituisce un indicatore dello stato del settore manifatturiero nella capitale della Pennsylvania, ha subito un’inattesa contrazione.
La Fed di Philadelphia ha annunciato che l’indice è sceso dal 4,7 di giugno al 2,9 di luglio, una lettura negativa che indica una riduzione dell’attività manifatturiera nella regione. I risultati hanno sorpreso, poiché gli economisti attendevano un dato a 5,0.
Nella giornata di giovedì, l’ Ofheo ha dichiarato che l’indice dei prezzi delle abitazioni degli Stati Uniti è salito dallo 0,3% del mese scorso, quando il dato è stato corretto al rialzo dello 0,2%, allo 0,2% destagionalizzato. Nel mese scorso, gli economisti attendevano un incremento allo 0,4%.
Secondo la Nar, a giugno, le vendite di abitazioni già di proprietà sono aumentate dell’1,1% su base mensile a un totale annuale di 5,57 milioni di unità. Il dato è superiore alle aspettative degli economisti, che davano un calo dello 0,9% a 5,48 milioni di unità. Inoltre, il rapporto ha mostrato che il totale delle abitazioni è a 2,12 milioni, che rappresenta un’offerta di 4,6 milioni di unità agli attuali prezzi di vendita.
Nella giornata di giovedì, la Conference Board che, nel mese di maggio, il suo indice economico principale per gli Stati Uniti ha perso lo 0,2%, scendendo a 123,7, dopo l’incremento dello 0,6% ad aprile e dello 0,1% a marzo.
Durante la sessione di giovedì, le borse statunitensi sono, in gran parte, rimaste invariate. I dati positivi sull’economia hanno, infatti, bilanciato quelli diversi sugli utili. Il Dow Jones si è mosso in lieve ribasso, spinto da Intel e Caterpillar. Lo S&P 500 ha subito un ribasso minimo, trascinato dalla debolezza dei settori sanitario e dei consumi.
Nelle prime ore della sessione di giovedì, la coppia USD/JPY si è mossa in ribasso, toccando i minimi delle ultime sei settimane. Tuttavia, il cambio ha sperimentato un rimbalzo dopo che il governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha annunciato di non ritenere necessario alcun intervento di stimolo basato sull’ “helicopter money”. I venditori si erano diretti sullo yen dopo le notizie secondo cui Tokyo stava considerando un pacchetto da 20 trilioni di yen per rilanciare l’economia. Dopo l’annuncio di Kuroda, la valuta nipponica ha recuperato l’1%.
Dopo le dichiarazioni di Draghi, il quale si è limitato ad affermare che la Bce si prenderà del tempo per rivalutare qualsiasi variazione nelle prospettive dell’economia, la coppia EUR/USD ha raggiunto il massimo intragiornaliero Secondo i trader, nulla nelle affermazioni di Draghi indica ce Francoforte progetta di attuare ulteriori misure espansive a settembre per sostenere la crescita.
Reagendo al ribasso del dollaro e degli indici azionari, i contratti future sull’oro con scadenza ad agosto negoziati sul Comex si sono mossi in rialzo. I contratti future sul greggio con consegna a settembre hanno, invece, perso poco meno dell’1% dopo che i trader hanno compreso che il calo delle scorte, registrato ieri dal rapporto settimanale dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia, non era tanto positivo quanto originariamente ipotizzato. I trader temono che l’offerta di greggio, prossima ai massimi storici, e l’elevato numero di scorte di benzina minaccino la domanda futura delle raffinerie.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.