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Con gli investitori che reagiscono ai verbali della Fed e ai nuovi dati sugli Stati Uniti, i mercati finanziari seguono diversi andamenti

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Aug 18, 2016, 20:13 GMT+00:00

Nella giornata di oggi, i mercati finanziari hanno seguito andamenti diversi, con alcuni investitori che ancora reagiscono ai verbali della riunione della

Con gli investitori che reagiscono ai verbali della Fed e ai nuovi dati sugli Stati Uniti, i mercati finanziari seguono diversi andamenti

Nella giornata di oggi, i mercati finanziari hanno seguito andamenti diversi, con alcuni investitori che ancora reagiscono ai verbali della riunione della Fed di luglio, pubblicati nella giornata di ieri, e altri che rispondono ai nuovi dati sugli Stati Uniti.

I verbali della Fed hanno rivelato una diversità di opinioni all’interno del Fomc. Alcuni membri intendono alzare i tassi di interesse ora, altri più tardi e altri ancora affermano di essere prossimi a decidere se innalzare i tassi. Tutti paiono preoccupati dall’inflazione e dalla crescita economica.

Considerata al risposta data dai mercati nella giornata di oggi, pare che gli investitori ritengano di escludere ogni possibilità di un immediato innalzamento dei tassi a settembre. Una manovra restrittiva a dicembre è data al 50% di possibilità.

Per quanto concerne i dati sugli Stati Uniti pubblicati nella giornata di oggi, le richieste di sussidio di disoccupazione settimanali sono scese di 4000 unità, raggiungendo un totale di 262000. L’indice delle imprese della Fed di Philadelphia per il mese di agosto segna il 2,0%, risultato lievemente migliore della stima dell’1,4%. Nell’ultimo mese, gli indicatori principali hanno registrato un incremento dello 0,4% a fronte del previsto 0,3%.

Nella giornata di oggi, due membri della Fed hanno rilasciato delle dichiarazioni. William Dudley, presidente della Fed di New York ha affermato che gli ultimi due rapporti sull’occupazione “hanno contribuito a fugare i timori sorti all’inizio dell’anno circa l’inizio di una fase di stallo per la crescita dell’occupazione. I dati rafforzano, invece, la mia convinzione che le condizioni del mercato del lavoro continuano a migliorare.”

Nella tarda giornata di oggi, gli investitori avranno la possibilità di rispondere alle dichiarazioni del presidente della Fed di San Francisco, John Williams. All’inizio della settimana, un articolo di Williams ha contribuito al netto ribasso del dollaro contro le altre valute. Williams ha scritto: “Le banche centrali e i governi devono poter adattare le politiche a circostanze economiche in mutamento.” Gli investitori hanno interpretato tale affermazione nel senso che la Fed dovrebbe aumentare il suo obiettivo di inflazione e, così facendo, posticipare l’incremento del tasso di interesse.

Nella giornata di giovedì, i titoli statunitensi si sono mossi in gran parte in in rialzo, spinti dalla reazione degli investitori ai nuovi dati economici e dalla loro interpretazione dei verbali della Fed. Il Dow Jones ha perso 11 punti, lo S&P 500 è rimasto invariato e il Nasdaq 100 è riuscito a guadagnare lo 0,2%.

Il dollaro è stato spinto in ribasso dagli investitori che attendevano un tono maggiormente da falco nei verbali della Fed. All’inizio della settimana, le aspettative erano state rafforzate dalle dichiarazioni rese dal presidente della Fed di New York, William Dudley, nella giornata di martedì. Dudley aveva, infatti, affermato che la Fed potrebbe innalzare i tassi di interesse già a settembre. Il deprezzamento del dollaro ha contribuito al rialzo dell’euro, avvicinatosi al massimo delle ultime otto settimane.

Reagendo al deprezzamento del dollaro, i contratti future sull’oro si sono mossi in rialzo, ma, nel corso della sessione, hanno ceduto i guadagni.

Nella giornata di giovedì, i contratti future sul Wti sono aumentati oltre i 48,00$ al barili, mentre il Brent ha superato i 50$ per la prima volta in sei settimane. Tale incremento è stato provocato dalle notizie che danno i principali paesi produttori di petrolio disposti a discutere un possibile accordo sulla limitazione della produzione.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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