Le elezioni politiche italiane di Domenica 4 Marzo saranno seguite molto da vicino, con gli elettori che continuano a cambiare preferenza dall’Establishment ai partiti populisti che hanno visto aumentare la popolarità negli ultimi anni.
Al centro delle elezioni c’è la questione sull’immigrazione, mentre altre aree di interesse sono le riforme sociali e fiscali e rimane aperto il dibattito sullo ius soli e sull’adesione all’UE.
I Quattro Principali Partiti
Durante l’ultima settimana, quattro sono i partiti principali che raccoglieranno la maggior parte dei voti.
Partito Democratico (PD): Il PD, attualmente leader del governo di coalizione, è considerato di centro-sinistra e pro-EURO. Dal punto di vista politico, non ci sono grandi cambiamenti dalla sua posizione attuale, mentre la coalizione guidata dal PD è sotto l’ira degli elettori, in particolare di quelli sotto i 40 anni, con il tasso di disoccupazione italiano pari al 10,8%, ben superiore all’8,7 dell’Eurozona.
Forza Italia: Il ritorno di Silvio Berlusconi. Forza Italia è un partito di centro-destra e la sua attenzione è rivolta principalmente alla tassazione, con Berlusconi che cerca di rivedere il sistema fiscale introducendo un’unica tassa che incorpora tutte le altre. Mentre la tassazione rimane il principale argomento di interesse, Berlusconi si è espresso anche sul tema dell’immigrazione.
Movimento 5 Stelle: Si tratta di un partito populista anti-immigrazione che sta crescendo nel mondo della politica italiana e si prevede che Domenica avrà il maggior numero di voti. In precedenza, il Movimento era considerato un partito euroscettico, dalla linea dura, che stava cercando di portare l’Italia fuori dall’EURO. Luigi Di Maio ha preso una posizione meno anti-establishment e ad inizio anno ha dichiarato di non credere più che fosse il momento giusto per l’Italia di lasciare l’EURO. Certamente non ha definitivamente chiuso l’argomento, con una vittoria che potrebbe portare ad un referendum italiano e far scuotere le fondamenta dell’UE, che si sono già indebolite dopo la decisione della Gran Bretagna di uscirne.
Lega Nord: È considerato uno dei partiti populisti italiani, con una linea dura sull’immigrazione, che promette di chiudere i confini italiani ed introdurre un programma di rimpatrio per gli immigrati che attualmente vivono in Italia.
Oltre l’immigrazione, la Lega Nord vorrebbe anche legalizzare i bordelli al fine di aumentare le entrate fiscali che allenterebbero la pressione fiscale per aumentare le tasse da altre parti strada facendo.
I Sondaggi
Le coalizioni si sono formate prima delle elezioni di Domenica dopo gli ultimi sondaggi elettorali che hanno mostrato una certa probabilità che Domenica si formi un parlamento sia senza maggioranza, con i partiti che cercano di parlare poco di coalizione dopo le elezioni.
In vista del voto di Domenica, Forza Italia di Berlusconi è avanti nei sondaggi con la sua coalizione di centro-destra, che comprende Lega Nord, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia, con il 34,7% dei voti.
Il secondo è il Movimento 5 Stelle, che si trova da solo con il 29,4% dei voti.
La coalizione di centro-sinistra guidata dal Partito Democratico, che comprende Più Europa, Lista Civica Popolare e Italia Europa Insieme, si colloca al 3° posto con il 27,4% dei voti.
È interessante notare come, mentre i sondaggi suggeriscono che il Movimento 5 Stelle non vincerà Domenica, si sia parlato di una probabile coalizione con Lega Nord, che li porterebbe al 44,1%, anche se formare una coalizione con l’estrema destra potrebbe essere un problema per gli elettori di centro-sinistra del Movimento 5 Stelle.
Un altro risultato potrebbe essere la decisione di Berlusconi di non formare coalizioni, ma un risultato del genere sarebbe possibile solo se Berlusconi vincesse il suo appello contro il divieto di 6 anni di candidarsi , imposto dopo la sua condanna per frode fiscale nel 2013.
Tutto sommato, ci sono ancora molte incognite prima delle elezioni di Domenica e dopo che i voti saranno stati contati. Sebbene vi sia pieno sostegno per i partiti anti-immigrazione, il fatto che l’economia italiana abbia performato meglio negli ultimi tempi, potrebbe fornire supporto alla coalizione guidata dal Partito Democratico, con gli elettori che probabilmente non vedranno un radicale cambiamento nel panorama politico che potrebbe danneggiare l’economia italiana.
L’anti-immigrazione sarebbe certamente considerata negativa, in quanto una grande percentuale di lavoratori del settore manifatturiero sono migranti. Il settore manifatturiero italiano è il 2° più grande in Europa, quindi qualsiasi impatto sulla produttività e sulle prospettive di crescita economica non influenzerà solo l’Italia, ma anche l’Eurozona.
Ci aspettiamo che i mercati vogliano come vincitore il Partito Democratico o nel caso peggiore, una coalizione guidata da Forza Italia. Quanta influenza Lega Nord ha sull’immigrazione sarà comunque tenere in considerazione, in una coalizione guidata da Forza Italia. Lo scenario peggiore per l’Eurozona, l’Euro e l’Italia sarebbe quello che vede il Movimento 5 Stelle o la coalizione 5 Stelle – Lega Nord vittoriosi.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.