Pubblicita'
Pubblicita'

A causa di una riduzione delle scorte inferiore alle aspettative, i contratti future sul greggio perdono quasi il 4%

Da
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 13, 2016, 23:37 GMT+00:00

Nella giornata di mercoledì, i contratti future sul greggio con scadenza a settembre si sono mossi in ribasso, perdendo circa il 4,00% e quasi cancellando

A causa di una riduzione delle scorte inferiore alle aspettative, i contratti future sul greggio perdono quasi il 4%

Nella giornata di mercoledì, i contratti future sul greggio con scadenza a settembre si sono mossi in ribasso, perdendo circa il 4,00% e quasi cancellando i guadagni conseguiti durante la sessione di ieri. I prezzi sono scesi a seguito della pubblicazione del rapporto del governo degli Stati Uniti, che ha registrato una riduzione delle scorte nell’ultima settimana inferiore alle aspettative.

Secondo il dipartimento degli Stati Uniti per l’Energia, durante la settimana conclusasi l’8 luglio, le scorte di greggio sono diminuite di 2,5 milioni di barili, meno di quanto previsto dagli analisti, che davano la riduzione a 3 milioni di barili.

Secondo l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia, le scorte di distillati, che includono il diesel e il gasolio da riscaldamento, sono aumentate di 4,1 milioni di barili, registrando il maggior incremento dalla settimana conclusasi il 9 gennaio. Il dato supera di gran lunga l’incremento atteso di 256000 barili. Le scorte di benzina sono inaspettatamente aumentate di 1,2 milioni di barili, a fronte di un calo previsto di 432000 barili.

Dopo un iniziale ribasso, i contratti future sull’oro negoziati sul Comex sono stati spinti in rialzo dal deprezzamento del dollaro, dalla riscossione degli utili sul mercato azionario degli Stati Uniti e da politiche monetarie accomodanti. Il dollaro si è mosso in ribasso contro lo yen, il dollaro canadese e l’euro, ma è riuscito ad apprezzarsi sulle altre controparti, come il dollaro australiano, quello neozelandese e la sterlina. Tuttavia, come paniere di valute ponderate sul commercio, l’indice del dollaro di settembre ha finalmente rotto in rialzo dopo due giornate di tentativi falliti.

Durante la giornata di mercoledì, l’andamento della coppia USD/JPY è stato turbolento e ambivalente, prima che i trader decidessero di spingerla in ribasso. Inizialmente, la coppia si è mossa in rialzo subito dopo l’apertura, ma ha invertito la tendenza a seguito della pubblicazione dei dati sulla bilancia commerciale della Cina, risultati contraddittori. Tuttavia, la coppia è riuscita a limitare le perdite grazie all’andamento positivo delle borse, che hanno rotto al di sopra dei loro massimi.

Durante questa settimana, il calo della domanda di asset rischiosi ha esercitato pressione sulle coppie AUD/USD e NZD/USD dopo diverse sessioni di rialzo. Fattori tecnici hanno contribuito alla perdite, dato che diversi oscillatori e indicatori hanno raggiunto l’area di ipervendita.

Determinato dalla chiusura delle posizioni, il rialzo che durante la settimana ha caratterizzato la coppia GBP/USD si è concluso nella giornata di mercoledì. Gli investitori hanno, infatti, liquidato le posizioni in attesa della decisione della Banca d’Inghilterra sulla politica monetaria, in calendario per la giornata di giovedì. All’inizio della settimana, le posizioni sono state chiuse a seguito dell’annuncio della nomina di un nuovo primo ministro nel Regno Unito. La notizia ha in parte tranquillizzato gli investitori, avendo eliminato un ostacolo politico fondamentale causato dalla Brexit.

Nella giornata di mercoledì, la Banca del Canada ha mantenuto i tassi invariati allo 0,50%, livello stabilito la scorsa estate. Nella sua decisione, la Banca del Canada afferma che “i fondamentali rimangono predisposti a una ripresa della crescita” dell’economia.

L’economia del Canada è cresciuta del 2,4% nel primo trimestre, ma, secondo le stime, potrebbe subire una contrazione dell’1% nel secondo trimestre, a causa della volatilità dei flussi commerciali, di una spesa per i consumi disomogenea e degli incendi in Alberta.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Pubblicita'