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Borse stabili in attesa del discorso di Trump

Da
Bob Mason
Pubblicato: Feb 28, 2017, 18:29 GMT+00:00

Le borse europee hanno aperto in positivo, prima di muoversi in ribasso in attesa del discorso che Trump terrà al Congresso alle 21:00 GMT. I mercati

Borse stabili in attesa del discorso di Trump

Le borse europee hanno aperto in positivo, prima di muoversi in ribasso in attesa del discorso che Trump terrà al Congresso alle 21:00 GMT.

I mercati attendono di conoscere il contenuto del discorso, ammesso che ve ne sia uno, nella speranza di ottenere informazioni precise sulla riforma del sistema tributario e l’abrogazione dell’Obamacare. Se Trump continuasse a evitare di approfondire il tema della spesa per le infrastrutture, i mercati potrebbero rimanere alquanto delusi.

Quando Trump interverrà al Congresso, i mercati europei saranno già chiusi. A ogni modo, le borse dell’Eurozona non hanno seguito un andamento chiaro. I dati macroeconomici diffusi nella mattinata hanno fornito supporto al Cac 40, sostenuto dalle cifre sulla spesa per i consumi in Francia nel mese di gennaio. Tali dati non sono certamente la causa esclusiva del rialzo, con i mercati resi nervosi dalla possibilità che il discorso di Trump sia una nuova delusione, ulteriore segnale di come il presidente degli Stati Uniti manchi delle caratteristiche proprie di uno statista.

Sebbene il discorso di Trump rivesta particolare importanza, si deve considerare anche la possibilità che la Fed attui una manovra restrittiva a marzo. Nel corso della settimana, diversi membri del Fomc, con e senza diritto di voto, interverranno. Nella giornata di lunedì, Kaplan, membro del Fomc con diritto di voto, ha dato il via alle dichiarazioni con i suoi soliti toni da falco.

Ammesso che Trump dica qualcosa di rilevante, la Fed avrà meno motivo di nascondersi dietro l’incertezza politica come ha fatto nelle sue ultime due riunioni. Ciò avrebbe effetti certamente positivi sul dollaro e sosterrebbe la propensione ai titoli europei, che necessitano di notevole supporto dato il crescente rischio politico in vista delle elezioni nei Paesi Bassi e in Francia.

Al momento, i mercati dovrebbero essere più ottimisti che prudenti. Tuttavia, i rialzi non dovrebbero essere notevoli, data la perdurante propensione ai beni rifugio, con il dollaro che cede lo 0,45% contro lo yen e l’oro pronto a muoversi.

Nella prima parte della giornata, le borse europee hanno notevolmente oscillato e l’oro non ha seguito una chiara direzione per poi perdere lo 0,34% e attestarsi a 1254,75%, nonostante il deprezzamento del dollaro.

Nel corso della giornata, il Dax ha segnato l’andamento peggiore, cedendo lo 0,31% per poi recuperare con un ribasso dello 0,02%. Sull’indice ha pesato l’apprezzamento del dollaro. Il Ftse 100 ha risentito del sentimento negativo verso i metalli a seguito dell’incremento delle probabilità di una manovra restrittiva a marzo. Trump potrebbe invertire tale sentimento se non si limitasse alla solita retorica sulla spesa per le infrastrutture.

È tutto da vedere, ma, per la reazione dei mercati sarà il caso di attendere la mattinata di domandi. Durante il discorso di Trump, il dollaro e l’oro dovrebbero sperimentare mosse notevoli.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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