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Borsa Milano, migliore d’Europa dopo conti banche Usa, settore a massimi un mese

Da:
Reuters
Pubblicato: Apr 14, 2023, 16:47 UTC

MILANO (Reuters) - Le trimestrali migliori della attese di alcuni colossi bancari Usa spingono al rialzo Piazza Affari che, per effetto del maggior peso del settore sugli indici di borsa, spicca come il miglior listino europeo.

Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) – Le trimestrali migliori della attese di alcuni colossi bancari Usa spingono al rialzo Piazza Affari che, per effetto del maggior peso del settore sugli indici di borsa, spicca come il miglior listino europeo.

JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo hanno battuto le stime degli analisti sugli utili del primo trimestre, evidenziando la buona capacità di risposta del settore durante la crisi dello scorso mese che aveva creato molte incertezze sullo stato di salute del sistema bancario.

L’ultima seduta della settimana si era già aperta all’insegna delle scommesse su una fine vicina del ciclo restrittivo di politica monetaria, alimentate dalla decisione a sorpresa della banca centrale di Singapore di lasciare i tassi invariati.

Intorno alle 17,10 il Ftse Mib è in rialzo dello 0,9% e si avvia a chiudere la settimana, la quarta positiva consecutiva, con un rialzo del 2,5% circa. La ridotta volatilità frena gli scambi, pari a 1,6 miliardi di euro in controvalore.

Tra i titoli in evidenza:

Sugli scudi i bancari che continuano il percorso di recupero dopo le turbolenze di marzo e si portano al massimi da un mese, grazie alla nuova spinta proveniente dagli Usa. L’indice del settore italiano segna un progresso di oltre il 3,3% che porta il saldo settimanale a +5,4%. Denaro su BPER, in rialzo del 4,4% cosi come FINECOBANK. BANCO BPM, UNICREDIT, INTESA SANPAOLO salgono di oltre il 3%.

Seduta positiva anche per l’automotive con IVECO a +1,9% e STELLANTIS a +1,7%, ma con guadagni sostenuti anche per FERRARI e CNH in rialzo di un punto percentuale.

La modalità risk-on del mercato penalizza i difensivi, in primo luogo leutility. HERA, SNAM, TERNA e A2A sono in fondo al paniere principale con cali tra l’1,7% e il 2,4%.

Il contesto sull’energia non aiuta ENEL, in calo dello 0,7% ma in una giornata complessivamente serena dopo le vendite ieri per lo scetticismo degli investitori per la scelta di Flavio Cattaneo ad AD. Poco mosse anche le altre partecipate pubbliche quotate, ieri alla prova del mercato dopo le nomine ai vertici.

AUTOGRILL cede lo 0,2% nel giorno dell’avvio dell’Ops di Dufry.

(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)

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