Il Bitcoin è leggermente in rialzo durante le prime ore della giornata, in questo inizio di weekend i tori dovranno agire per evitare di perdere i guadagni ottenuti in settimana.
Dopo il -1.81% di giovedì, nella giornata di ieri il Bitcoin ha perso l’1.38% chiudendo a 6.519$, nonostante i 3 giorni consecutivi in territorio negativo la criptovaluta registra un guadagno del 2.88% per la settimana corrente.
Il trend negativo del tardo giovedì è proseguito nelle prime ore del venerdì, il Bitcoin è scivolato dal massimo intraday di inizio giornata di 6.649,5$ a 6.536,1$ entro la metà di quest’ultima; i principali livelli di supporto e resistenza non sono stati testati durante la mattinata.
La mancanza di un sostegno nel pomeriggio ha portato la criptovaluta ancora più in rosso, rompendo il primo livello principale di supporto a 6.526,7$ e registrando un minimo intraday di 6.518,2$ per poi stabilizzarsi.
Non riuscendo a superare nell’inizio settimana il livello di ritracciamento FIB del 23,6% a 6.757$, il sentiment verso il Bitcoin si è deteriorato, la sua quota, in riferimento all’intero mercato, è scesa al 53,7%, mentre la capitalizzazione del mercato delle criptovalute è salita a 208,64 miliardi di dollari, grazie ad altre criptovalute che hanno ottenuto dei solidi guadagni durante tutta la settimana.
Il segno meno del venerdì è arrivato nonostante non ci fossero notizie negative a pesare sul sentiment, anche se la pubblicazione di un rapporto sulla mole di alcuni attacchi hacker risalenti all’inizio del 2017 non è stata d’aiuto, le dimensioni significative di alcuni furti, inclusa la sottrazione di 513 milioni di NEM durante quest’anno, è un promemoria di ciò che i governi e le autorità di regolamentazione porteranno all’attenzione del G20 per quanto riguarda la valutazione del mercato.
Il piano del G20, che mira ad un monitoraggio rigoroso del mercato, inciderà indubbiamente sugli exchange e di conseguenza sugli investitori, i governi e le autorità di regolamentazione hanno espresso spesso delle preoccupazioni sul numero di attacchi hacker e l’uso illecito di tali fondi. Nel tentativo di bypassare le sanzioni che le sono state imposte, la Corea del Nord è largamente attiva nel campo degli attacchi hacker ai mercati delle criptovalute.
Attualmente non ci sono notizie positive per i tori, la mancanza di indicazioni su quando verrà rilasciata una regolamentazione pone il Bitcoin in un limbo. La questione ora è se la SEC si esprimerà il prossimo mese, per quanto riguarda la richiesta di revisione sugli ETF di Bitcoin, o prolungherà ulteriormente la scadenza in attesa delle decisioni del G20.
Al momento della stesura, il Bitcoin è in rialzo dello 0,16% a 6.535,7$, prima di attestarsi a tale quotazione è passato da un minimo di inizio giornata di 6.511$ ad un massimo di 6.548,4$, l’andamento della mattinata lascia non testati i principali livelli di supporto e resistenza.
Per il proseguo di giornata, un ritorno ai massimi della mattinata a 6.548,4$ fino ai 6.560$ supporterebbe una corsa verso i 6.600$ e verso il primo livello principale di resistenza a 6.606,27$. Nel caso ci aspetteremmo che il Bitcoin continui a lottare per mantenere i 6.600$ piuttosto che raggiunga il secondo livello principale di resistenza a 6.693,53$.
Se non dovesse ottenere i 6.560$, potrebbe tornare verso il minimo di 6.511$ fino ai 6.400$ e portare in gioco il primo livello principale di supporto a 6.474,97$, ma è improbabile che registri perdite ancora più profonde, escludendo l’arrivo di notizie particolarmente negative.
Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.