Nella giornata di giovedì, Alphabet ha deluso i mercati. In un documento pubblicato a sorpresa dopo la chiusura della sessione, Google ha annunciato una
Nella giornata di giovedì, Alphabet ha deluso i mercati. In un documento pubblicato a sorpresa dopo la chiusura della sessione, Google ha annunciato una riduzione degli utili. Secondo la Cnbc, i risultati dei due giganti della tecnologia sarebbero stati coerenti con le aspettative, facendo muovere i titoli in ribasso per una perdita complessiva di 42 miliardi di dollari del valore di mercato. Alphabet ha ceduto il 4,9% per toccare i 741,94$, mentre Microsoft ha perso il 3,6% per scendere a 53,80$.
Le aspettative erano decisamente elevate, con Google, che costituisce la componente principale di Alphabet, in crescita per la sua pubblicità su Youtube e i telefoni mobili e Microsoft in ascesa grazie ai prodotti di cloud computing. Negli ultimi dodici mesi, gli investitori si sono rivolti in massa sui titoli delle due imprese, facendo salire Alphabet del 44% e Microsoft del 31% alla chiusura della sessione di giovedì.
Secondo Thomson Reuters, gli utili di Alphabet del primo trimestre registrano un aumento del 17% a 20,26 miliardi di dollari, in linea con la stima media di 20,37 miliardi di dollari elaborata dagli analisti. Gli utili rettificati per azione ammontano a 7,50$ a fronte di una stima di 7,97$. Non capita spesso che le azioni di una società perdano di valore dopo la pubblicazione dei dati sugli utili. Per la prima volta negli ultimi 15 anni, dopo l’introduzione dei rapporti sugli utili 46 anni fa, un titolo ha per la prima volta aperto in perdita. Tuttavia, secondo il Bespoke Investment Group, questa potrebbe essere la sedicesima occasione in cui ciò accade.
Microsoft ha pubblicato utili rettificati per azione di 62 centesimi a fronte della stima che dava il dato a 64 centesimi. I guadagni di 20,5 miliardi di dollari sono stati al di sotto delle previsioni degli analisti di utili per 22,1 miliardi di dollari. Le azioni hanno perso il 5% per scendere a 53,00$.
Il fatturato di Microsoft nel terzo trimestre fiscale di 22,08 miliardi di dollari e gli utili per azioni di 62 centesimi sono risultati di poco inferiori alle stime.
Questo rapporto sugli utili è il secondo dalla ristrutturazione di Google in Alphabet. Mentre il fatturato delle attività sperimentali di Google è aumentato per la prima volta nell’ultimo trimestre, gli analisti dovrebbero concentrare l’attenzione sui progressi della società nel cloud computing e sul suo distacco dai concorrenti, come i Servizi Web di Amazon.com e e Azure di Microsoft Corp.
Secondo la Reuters, nella giornata di venerdì, le borse asiatiche si sono mosse in ribasso dai massimi degli ultimi cinque mesi e mezzo a seguito dei deludenti dati sugli utili delle blue chip degli Stati Uniti, che hanno smorzato il rialzo avviatosi a marzo. In Giappone, il Nikkei ha recuperato e superato le precedenti perdite per raggiungere brevemente il massimo degli ultimi due mesi e mezzo. Alle 2:30, il Nikkei era lievemente invariato, diretto verso un guadagno settimanale del 3%.
In giornata, lo Shanghai Composite ha recuperato le perdite precedenti per sperimentare una lieve variazione al rialzo, seppur diretto verso un ribasso settimanale del 4,4%. A Hong Kong, lo Hang Seng ha ceduto lo 0,7%, limitando i guadagni della settimana allo 0,7%. Nella giornata di ieri, Wall Street si è mossa in ribasso per la prima volta in quattro sessioni a seguito dei contrastanti dati sugli utili e di una comunicazione di Verizon, secondo cui uno sciopero potrebbe avere conseguenze per gli impianti.
Secondo Bloomberg, lo S&P 500 è salito del 14% dai minimi di febbraio, stimolato dal rimbalzo del prezzo del petrolio, dalle minori preoccupazioni per il rallentamento dell’economia cinese e dall’ottimismo circa la possibilità che la politica economica della Federal Reserve continui a sostenere la crescita. Il riferimento è a meno del 2% dal livello storico dello scorso maggio, avendo cancellato le perdite di circa l’11% registrate nel 2016.