Venerdì il mercato del gas naturale si muove in ribasso perdendo l’1,5%. La mossa mostra segni di esaurimento, pertanto, non escludiamo la possibilità di assistere ad un ritorno al fondo della zona di consolidamento a breve termine. A fronte di ciò, riteniamo che il combustibile finirà col muoversi ulteriormente in ribasso, previsione supportata da una candela settimanale piuttosto povera.
Una rottura al di sotto dei 2,84$ potrebbe aprire le porte alla regione dei 2,80$. Alla luce di quanto appena detto, riteniamo che il combustibile continuerà ad oscillare avanti e indietro per costruire un momentum tale da compiere una mossa significativa.
Tale mossa dovrebbe prendere forma in ribasso, motivo per cui, prenderemo in considerazione la possibilità di vendere il mercato ad ogni rally che mostri segni di esaurimento. La regione dei 3,00$ offre una significativa resistenza, motivo per cui, siamo convinti che i venditori rientreranno nel mercato in prossimità del suddetto livello. Una rottura al di sopra dei 3,00$ potrebbe aprire le porte alla regione dei 3,10$ livello ancora più resistivo. A fronte di ciò, siamo attratti dall’idea di vendere ad ogni rally. Il combustibile sembra essere destinato a ricominciare da capo poiché negli ultimi due mesi si é fatto strada da solo. I numeri di inventario sino stati positivi per qualche tempo, motivo per cui, riteniamo che i venditori rientreranno nel mercato sfruttando qualsiasi tipo di esuberanza eccessiva.