USD/JPY Analisi Tecnica Previsioni per il 22 Maggio 2017

Venerdì la coppia USD/JPY mostra una sessione tendenzialmente stabile, cosa naturalmente positiva visto che abbiamo rotto in rialzo giovedì. Questo dimostra che forse i mercati si trovano a loro agio con una leggera propensione al rischio in prossimità del weekend, e ciò è un segnale positivo. I trader dei mercati azionari hanno avuto una giornata notevole e sembra che i trader dei mercati valutari considerino la cosa interessante. Sembra che il mercato possa dirigersi verso il livello superiore dei 112,50¥, ma attualmente ci troviamo in una situazione di accumulo. Se romperemo sopra il livello dei 111,60¥ il mercato dovrebbe trovare sufficienti acquirenti per arrivare a quel livello. Una rottura sopra il livello dei 112,50¥ sarebbe fortemente rialzista e, a quel punto, porterebbe il mercato verso il livello dei 114¥. Ricordate che, se risulterà probabile che la Federal Reserve possa procedere a un innalzamento dei tassi d’interesse, sarà altrettanto probabile che la coppia possa proseguire con una mossa in rialzo. Crediamo che parte delle vendite nella prima parte di questa settimana siano state determinate da coloro che hanno perso le staffe per la possibilità di un minor numero di innalzamenti dei tassi d’interesse rispetto a quelli preventivati.

Il mercato del lavoro

Negli Stati Uniti, le richieste di sussidio di disoccupazione continuano a calare e questo naturalmente è uno dei maggiori riscontri per la Federal Reserve, pertanto riteniamo probabile che gli innalzamenti dei tassi d’interesse siano quasi una conclusione scontata. C’è qualcuno che reclama un rallentamento di questi innalzamenti dei tassi, perfino una rinuncia, ma non crediamo che la Federal Reserve sia pronta a farlo. Francamente, abbiamo avuto una politica monetaria piuttosto libera per lungo tempo e sembra che l’economia degli Stati Uniti abbia finalmente dato i suoi frutti. Il livello della disoccupazione che si sta restringendo continuerà a essere un segnale di forza per l’economia degli Stati Uniti e, di conseguenza, comporterà un rialzo dei tassi d’interesse.