L’euro dollaro tenta di riportarsi sopra il livello chiave 0,9800 durante la sessione europea e a seguito dell’ultimo discorso della presidente della BCE Christine Lagarde.
Il prezzo dell’euro dollaro sta guadagnando slancio e cerca riportarsi sopra 0,9800 prima dell’evento pomeridiano dell’NFP. Nel corso della giornata, è probabile che il rapporto sulle buste paga non agricole (NFP) di ottobre influirà in modo significativo sulla performance del fiber ma gli analisti si riguardano tuttavia in quale direzione si dirigerà.
Nella giornata odierna il presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha praticamente confermato quanto dichiarato nella giornata di ieri, ossia che la BCE deve intraprendere una forte azione politica a causa dell’inflazione che rimane troppo alta. La Lagarde ha inoltre aggiunto che bisognerà prestare attenzione alle ricadute della politica della Banca Centrale Statunitense e tenere conto delle future proiezioni del livello di inflazione.
Si mette in evidenza che questa settimana il dollaro USA ha ripreso vigore ma nella giornata odierna sembra che stia perdendo forza a causa di un clima di mercato in miglioramento. Difatti, i futures degli indici statunitensi sono in rialzo in un forbice tra lo 0,65% e lo 0,83%, suggerendo una probabile apertura positiva a Wall Street.
Riguardo i dati statunitensi che verranno pubblicati oggi, gli investitori del fiber guarderanno, come di consueto, con estremo interesse il rapporto sulle buste paga non agricole, comunemente denominato NFP. Gli analisti prevedono che il rapporto mostrerà un aumento di 200.000 posti di lavoro, inferiore rispetto al mese precedente che ha riportato un aumento superiore del previsto a 263.000.
Nella giornata di ieri si riporta un dato che è passato in sordina ma potrebbe essere rilevante per il posto NFP. L’indice ISM dell’occupazione non manifatturiera si è attestato a 49,1, indicando una contrazione dell’occupazione nel settore dei servizi.
Nel caso in cui l’NFP mancasse le previsioni degli analisti con un ampio margine, è probabile che l’euro dollaro possa iniziare un forte rialzo considerando che il dollaro USD avrà difficoltà a trovare la domanda.
Il fiber sta affrontando una dura sfida rappresentata dalla resistenza chiave 0,9800 che, se violata, aprirebbe ad un interessante scenario rialzista se il dato NFP fornirà ulteriore debolezza al dollaro americano.
Da quel momento in poi, considerando anche l’attuale tentativo di rottura del livello annuale 0,9797, l’euro dollaro potrebbe riprendere il movimento rialzista stoppato a fine novembre e chiudere l’anno in prossimità o in pieno tentativo di rompere (nei pressi dei livelli chiave 0,9988 e 1,0239) la trendline dinamica ribassista di lungo termine che sancirà l’inversione di tendenza.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.