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S&P500: Fed Outlook, Guadagni di Nvidia e Tematiche di Ribilanciamento Modellano le Previsioni delle Azioni USA

Da
James Hyerczyk
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: Dec 9, 2025, 14:29 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Nvidia stimola le azioni tecnologiche mentre i futures statunitensi restano stabili, con i trader che osservano l'approvazione dei chip in Cina e i rischi legati alla politica della Fed.
  • Tra i movimenti pre-mercato figurano Ares, CVS, Home Depot e AutoZone, con catalizzatori aziendali che influenzano l'azione iniziale delle azioni USA.
  • I trader valutano se un breakout oltre 6.905,00 o un ritracciamento verso la media mobile a 50 giorni di 6.781,40 prevalga, mentre i futures dell'E-mini S&P 500 si attestano intorno a 6.850,00.
Indice Nasdaq 100, Indice S&P 500, Dow Jones

Futures azionari stabili mentre Nvidia cresce grazie all’approvata vendita di chip in Cina

Indice S&P 500 (SPX) giornaliero

I futures azionari statunitensi sono rimasti sostanzialmente invariati martedì, mentre i trader valutavano le nuove notizie geopolitiche e si preparavano alla decisione politica finale della Federal Reserve per l’anno.

Alle ore 14:00 GMT, i futures del Dow Jones Industrial Average sono scesi dello 0,06% a 47.762,00, mentre i futures dell’S&P 500 hanno registrato una flessione dello 0,06% a 6.851,50. I futures del Nasdaq 100 sono scesi dello 0,18% a 25.618,75.

NVIDIA Corporation giornaliera

Il sentiment è stato sostenuto da un’impennata di Nvidia dopo che il presidente Donald Trump ha approvato le spedizioni dei chip H200 dell’azienda a “clienti approvati” in Cina, con il governo statunitense che incassa una quota del 25% delle vendite.

Nvidia è salita a seguito dell’annuncio, avvenuto dopo che l’amministratore delegato Jensen Huang si era incontrato con Trump la scorsa settimana. L’accordo garantisce all’azienda un rinnovato accesso a un mercato cruciale dopo mesi di trattative.

L’aggiornamento è seguito a una solida sessione di lunedì per i nomi del settore dei semiconduttori, con il settore tecnologico che è stato l’unico gruppo dell’S&P 500 a chiudere in territorio positivo. Broadcom è salita di quasi il 3%, mentre Nvidia e Microsoft hanno registrato aumenti attorno al 2% ciascuna, sostenute da rapporti secondo cui Microsoft potrebbe progettare chip personalizzati insieme a Broadcom.

Pronte a un breakout oltre 6905,00 o a una discesa verso la media mobile a 50 giorni?

Indice E-mini S&P 500 giornaliero

I trader stanno valutando due possibili scenari, mentre i futures dell’E-mini S&P 500 si mantengono intorno a 6.850,00 in vista dell’apertura. Alcuni cercano segnali di forza capaci di spingere i prezzi al di sopra del massimo della scorsa settimana, fissato a 6.905,00, mentre altri preferiscono un ritracciamento verso la media mobile a 50 giorni, a 6.781,40.

Un calo verso la media mobile a 50 giorni potrebbe rivelarsi utile per posizionamenti a lungo termine, offrendo al mercato la possibilità di rafforzare il supporto prima di tentare un nuovo rialzo. Ciò aiuterebbe anche i trader a valutare il sentiment rispetto alle attuali condizioni di ipercomprato.

Quali forze più ampie hanno messo pressione sui principali indici lunedì

I tre principali indici statunitensi hanno registrato un calo nella sessione precedente, mentre i rendimenti del Tesoro aumentavano. L’aumento costante del rendimento a 10 anni riflette preoccupazioni persistenti sull’inflazione in vista della riunione della Federal Reserve di mercoledì. I trader stanno scontando una probabilità dell’89% di un taglio di un quarto di punto, nettamente superiore all’orizzonte inferiore al 67% di un mese fa, secondo lo strumento FedWatch della CME.

Come si stanno posizionando i trader in vista della decisione della Fed

Gli operatori di mercato si aspettano che la Fed riduca il tasso di riferimento per il terzo meeting consecutivo, ma le proiezioni economiche aggiornate e le osservazioni del presidente Jerome Powell potrebbero determinare l’andamento delle azioni fino alla fine dell’anno.

Gli analisti hanno evidenziato che la Fed sta gestendo diversi fattori complicanti, tra cui un’inflazione persistente, dati economici ritardati a causa della chiusura del governo e le aspettative relative al prossimo presidente.

Quali azioni si stanno muovendo nel pre-mercato

L’attività pre-mercato ha evidenziato vari catalizzatori aziendali notevoli. Ares Management è salita dell’8,6% dopo essere stata inclusa nell’S&P 500, sostituendo Kellanova. CVS ha registrato un incremento di oltre il 2% a seguito delle previsioni di profitto per il 2026 che hanno superato le aspettative.

Home Depot è scesa di oltre l’1% dopo aver comunicato previsioni di crescita degli utili per il 2026 più contenute. Toll Brothers è scesa del 4% a seguito di un margine di utile trimestrale inferiore alle attese, mentre AeroVironment è salita del 2% grazie a un contratto dell’esercito dal valore di 874,26 milioni di dollari.

Alexander & Baldwin è salita di quasi il 38% dopo aver accettato un accordo per la privatizzazione del valore di 2,3 miliardi di dollari. Viking è avanzata del 2% a seguito di un upgrade, mentre AutoZone è scesa di quasi il 2% a causa di risultati trimestrali inferiori alle attese.

Qual è la prospettiva a breve termine per i trader

Con i futures in assetto stabile e i catalizzatori concentrati attorno alla Fed, l’orientamento del mercato a breve termine dipenderà dal tono politico di mercoledì. Un taglio unitamente a rassicurazioni sull’inflazione potrebbe sostenere un modesto slancio rialzista, mentre eventuali titubanze da parte della Fed potrebbero tenere gli indici sotto pressione nelle ultime settimane dell’anno.

Per ulteriori informazioni, consulta il nostro Economic Calendar.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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