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I futures azionari statunitensi hanno guadagnato terreno nelle prime ore di mercoledì mentre i trader si posizionavano in vista dei risultati trimestrali molto attesi di Nvidia, considerati da molti come un test cruciale per il sentiment del rally legato all’IA.
Futures Dow hanno registrato modesti guadagni, mentre i futures S&P 500 e Nasdaq 100 hanno recuperato parte del ribasso della settimana. Nvidia è salita nel pre-market dopo diverse sessioni di pressione nel settore tecnologico, contribuendo a stabilizzare il sentiment più ampio dopo che l’S&P 500 e il Dow hanno registrato una serie di quattro giorni in perdita.
Tecnicamente, tutti e tre i principali contratti future sono al di sotto delle rispettive medie mobili a 50 giorni, ma stanno testando importanti zone di ritracciamento dal 50% al 61,8%. Martedì, l’Indice E-mini S&P 500 ha registrato un minimo a 6594,00, all’interno della zona di ritracciamento compresa tra 6625,50 e 6548,00.
La maggior parte dei settori ha chiuso martedì in territorio positivo, ma la debolezza persistente della tecnologia a grande capitalizzazione ha continuato a limitare la performance dell’indice. Bitcoin è sceso brevemente sotto i 90.000 dollari prima di riprendersi, mentre l’oro ha rimbalzato da un minimo di una settimana. I trader stanno osservando se il rapporto di Nvidia possa invertire il reset in corso tra i titoli pesanti sull’IA.
I risultati di Nvidia sono ampiamente considerati un momento decisivo per il settore dell’IA, dopo settimane di pressione sulle valutazioni. La valutazione delle opzioni secondo ORATS segnala un movimento implicito post-utili di circa il 7% in entrambe le direzioni, che rappresenterebbe la più grande oscillazione giornaliera del valore di mercato nella storia dell’azienda, secondo Reuters.
Gli analisti si aspettano che Nvidia annunci un altro trimestre solido, trainato dalla domanda di infrastrutture per l’IA, ma il livello richiesto è elevato mentre gli investitori mettono in discussione la sostenibilità degli attuali modelli di spesa. Le azioni di Alphabet, Palantir e Broadcom hanno inoltre registrato un andamento più solido nel pre-market, contribuendo a stabilizzare il sentiment dopo intense vendite nelle sessioni recenti.
Amazon e Nvidia sono entrate in territorio di correzione, unendosi a Tesla e allargando la discesa tra i titoli delle Magnificent Seven. Meta è scesa nel territorio ribassista all’inizio di novembre, mentre anche Broadcom e AMD sono scese in correzione.
Oracle è scesa del 33% dai massimi recenti, cancellando il rialzo spinto dall’ultimo rapporto sugli utili. La discesa riflette un crescente scrutinio sui capitali impegnati nell’IA e un posizionamento prudente in vista della chiusura dell’anno.
Apple e Alphabet hanno resistito meglio, supportate da modelli di spesa più stabili e dalla resilienza nel lancio di nuovi prodotti.
Target è scesa di oltre l’1% mentre il dettagliante ha ridotto le previsioni di profitto per l’intero anno, citando i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e la ricerca di occasioni.
Lowe’s ha registrato un rally di oltre il 4% dopo aver riportato risultati chiari sugli utili, in netto contrasto con l’approccio cautelativo di Home Depot all’inizio della settimana. La-Z-Boy è salita bruscamente grazie a forti risultati, mentre ON Semiconductor è avanzata dopo aver autorizzato un programma di riacquisto da 6 miliardi di dollari a partire dal 2026.
I verbali della Fed e i commenti in programma da parte di diversi funzionari delle banche centrali potrebbero influenzare le previsioni sui tassi dopo i recenti dubbi su un taglio previsto per dicembre.
Il rapporto sull’occupazione di settembre, ritardato, sarà pubblicato giovedì e potrebbe confermare un raffreddamento del mercato del lavoro.
Per il momento, il panorama a breve termine appare costruttivo se Nvidia dovesse presentare risultati solidi e stabilizzare il sentiment nel settore tecnologico, ma i trader restano cauti di fronte a eventuali delusioni provenienti dal principale driver degli utili sul mercato.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.