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Un altro gigante dell’industria finanziaria si è unito al coro crescente delle società di gestione patrimoniale per lanciare un ETF spot su Solana. Questa volta tocca a Fidelity, con il suo nuovo fondo FSOL.
Solana (SOL) ha registrato un balzo del 6% in seguito alla notizia. Fidelity è un attore di primo piano nel settore della gestione patrimoniale, amministrando oltre 6,4 trilioni di dollari per i suoi clienti.
La decisione di lanciare un ETF su Solana potrebbe portare notevoli afflussi al token e contribuire alla sua ripresa.
Account ufficiale X di Solana – Fonte: X.com
Attualmente, Solana è il token con le peggiori performance tra i primi 5, con perdite dall’inizio dell’anno pari al 25,6%. La mancanza di crescita dell’ecosistema nel settore della finanza decentralizzata (DeFi) potrebbe essere il motivo per cui l’interesse degli investitori per il progetto non è stato forte quanto quello riservato a Ethereum (ETH) o BNB Coin (BNB).
Entrambi i suoi principali concorrenti hanno raggiunto nuovi massimi storici quest’anno, mentre Solana ha faticato a superare la soglia dei 200 dollari ed è ora precipitata a soli 140 dollari.
Tuttavia, l’interesse di Wall Street per il token sembra essere più forte rispetto a XRP, principalmente perché offre ricompense di staking interessanti.
Il recente ETF Bitswise Solana (BSOL) ha già attratto asset per 417 milioni di dollari a soli pochi giorni dal suo lancio, offrendo agli investitori una allettante ricompensa di staking del 7,1% che le istituzioni trovano difficile da ignorare.
Nel frattempo, il meno efficiente ETF REX-Osprey Solana + Staking (SSK), che effettua lo staking solo di una parte degli asset, ha visto i suoi asset in gestione scendere da un picco di circa 450 milioni di dollari a 200 milioni, probabilmente perché il suo concorrente ha catturato la maggior parte dell’interesse del mercato.
Fidelity potrebbe attrarre un interesse ancora maggiore poiché la società raggiunge una vasta rete di investitori sia retail che istituzionali. Analogamente a Bitwise, il fondo prevede di effettuare staking del 100% degli asset detenuti e rinuncerà a tutte le tariffe di staking fino a maggio 2026.
BlackRock, invece, rimane ai margini per quanto riguarda Solana e non ha ancora presentato la documentazione necessaria per competere con Fidelity su questo asset. Tuttavia, con gli asset combinati gestiti da questi ETF che si avvicinano a 1 miliardo di dollari, la principale forza di mercato potrebbe decidere di lanciare presto il proprio veicolo d’investimento.
Il grafico giornaliero mostra che SOL ha rimbalzato da una resistenza orizzontale chiave a $130 e potrebbe essere pronto a tornare a $155 almeno nei prossimi giorni.
Grafico Giornaliero SOL/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
Questo è un livello chiave basato sull’attuale struttura del mercato, in quanto rappresenta il minimo precedente della tendenza ribassista. Nel frattempo, si è formato un canale di prezzo a seguito delle recenti oscillazioni.
Una rottura sopra i $155 provocherebbe sia un cambiamento di direzione della tendenza dei prezzi sia l’uscita di SOL dal suo canale di prezzo. Questo potrebbe confermare un outlook rialzista per il token, dato che il mercato è entrato nella fase di “Extreme Fear”.
Basta guardare le somiglianze tra l’inversione del 23 giugno e l’azione di prezzo di oggi. L’ultima discesa si è conclusa dopo una serie negativa di 7 giorni, seguita da una grande candela verde che ha dato il via a un forte rally.
L’ultima volta che SOL ha raggiunto questo livello, ha generato un guadagno del 100% per chi ha approfittato del calo. Si ripeterà la storia? Lo scopriremo. La verità è che Fidelity non è qui per scherzare. Oggi rappresenta un notevole impulso di credibilità per Solana, e le prossime settimane potrebbero riflettere questo cambiamento se anche il mercato lo interpreta così.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.