Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – Outlook ancora negativo

Il rame di Londra è scivolato questa notte al livello più basso da dieci giorni a questa parte, mentre le tensioni sui nuovi sviluppi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina hanno pesato sulla propensione al rischio e hanno spinto al rialzo il dollaro.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, probabilmente imporrà il 25% di dazi su 200 miliardi di dollari di beni cinesi già a partire da questo Venerdì, ha detto Citi in un rapporto.

“L’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è destinata a ridurre i prezzi dei metalli di base nel breve termine … Prevediamo il massimo timore per le guerre commerciali nel prossimo mese e continueremo a raccomandare l’acquisto di rame, alluminio, palladio e nichel sulla prevista debolezza sul periodo.”

Un sondaggio di oggi ha rivelato che l’attività manifatturiera cinese è cresciuta con un ritmo più lento da più di un anno nel mese di Agosto, con ordini di vendita in calo per il quinto mese e datori di lavoro che hanno tagliato più personale.

La Cina è ancora determinata ad effettuare riforme e vuole lavorare con tutte le parti per costruire un’economia mondiale aperta, ha detto oggi il presidente cinese Xi Jinping, ribadendo il messaggio di Pechino in un’amara guerra commerciale con Washington.

Previsioni sui fondamentali

Il rame del London Metal Exchange è sceso al suo livello più basso dal 23 agosto a $ 5,950,50, prima di stabilizzarsi a $ 5983,50 la tonnella ad apertura dei mercati europei. I prezzi Venerdì sono scesi dell’1,5 percento, totalizzando così una perdita nel mese di Agosto pari al 5,5 percento. È stato il calo mensile più consistente in due anni e il terzo calo mensile consecutivo. Il rame quotato allo Shanghai Futures Exchange è sceso dello 0,8% a 48.770 yuan ($ 7.055) per tonnellata. Il commercio potrebbe essere sottomesso a causa di una debolezza dell’azionario americano già oggi. Attualmente i prezzi del rame quotato a NY è 2,667 dollari vicino al prezzo di apertura.

Gli hedge fund ed i money manager hanno tagliato le loro posizioni short nette in futures e opzioni sul rame COMEX, secondo il COT report di Venerdì, ma i dati si riferiscono a prima che vi fosse un inasprimento della guerra commerciale tra USA e Cina.

Si attendono ulteriori sviluppi quest’oggi, in attesa della risposta del mercato azionario alle preoccupazioni della disputa commerciale.

Aggiornamento sulla produzione di rame per paese produttore:

1. Chile (5.33M. ton)
2. Peru (2.39M. ton)
3. China (1.89M. ton)
4. U.S.A. (1.27M. ton)
5. Australia (920K. ton)
6. Congo (850K. ton)
7. Zambia (755K. ton)
8. Mexico (755K. ton)
9. Indonesia (650K. ton)
10. Canada (620K. ton)