Il prezzo dell'oro si trova ancora stabile tra i 1920 e i 1930 dollari l'oncia. Tra questi due estremi stanno due scenari tecnici opposti.
Il prezzo dell’oro si sta mantenendo ancora sopra i 1920 dollari l’oncia, dopo aver tentato un rapido recupero verso i 1935 dollari nella giornata di ieri.
Il metallo prezioso ha vissuto una settimana caratterizzata da una ridotta volatilità, dopo le pressioni inflazionistiche negli USA e lo scoppio della guerra in Ucraina, che procede già da un mese e mezzo.
In generale, le reazioni alla politica monetaria della Federal Reserve, che ha deciso per l’innalzamento dei tassi d’interesse, stanno portando però a un sentiment ribassista per il prezzo dell’oro, che con la guerra in Ucraina aveva invece iniziato a correre al rialzo, in qualità di bene rifugio per eccellenza.
Intanto, stamattina alle ore 8:55 il prezzo dell’oro si trova esattamente a quota 1929 dollari l’oncia.
Per questa chiusura settimanale, con tutta probabilità il prezzo dell’oro finirà con misurarsi con la resistenza imminente a 1930 dollari l’oncia, decidendo così se rimanere in consolidamento o avviare un tentativo rialzista che potrebbe riprendere nel corso della scorsa settimana.
Iniziando proprio con questo secondo scenario, in caso di rialzo sopra la resistenza a 1930 dollari l’oncia, il prezzo dell’oro potrebbe tentare di avvicinarsi quanto più possibile alla resistenza intermedia di 1950 dollari, per allontanarsi dall’area di consolidamento attuale.
Un break-out dal livello di 1950 dollari l’oncia testimonierebbe l’inizio di una nuova fase spiccatamente rialzista, verso il target successivo di 1972 dollari.
Al ribasso, invece, il prezzo dell’oro potrebbe allontanarsi ulteriormente dal livello di 1930 dollari l’oncia per superare persino il supporto di 1920 dollari.
Se ciò dovesse accadere nel corso di questa chiusura weekly odierna, allora il prezzo dell’oro si ritroverebbe probabilmente ribassista nella prossima settimana, andando a mirare alla rottura del supporto successivo di 1900 dollari, che per il momento rappresenta l’ultimo target ribassista di breve/brevissimo termine.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.