Prezzo Oro: Secco Allungo Rialzista Dopo i Dati Inflattivi Dagli USA

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, stanno effettuando dai minimi di questo pomeriggio un imperioso recupero. Il mercato, che alle 14.30 odierne era arrivato a perdere fino al -1.30%, tre ore dopo ha raggiunto massimi di seduta a 1868.4, coronando un rimbalzo del +2.29% innescato dall’uscita dei dati americani sull’inflazione.

Il recupero odierno ha consentito non solo la formazione di nuovi supporti nella zona dei minimi di giornata, ma ha gettato le basi per un allargamento del rialzo anche durante la prossima settimana, con proiezioni sopra i 1910. Nel frattempo, quando sono le 17.49 CET di venerdì 10 giugno il contratto Future Oro con scadenza ad agosto viene passato di mano a 1867.9 dollari, in incremento del +0.81% su base giornaliera.

La Fed Sta Forse Bluffando?

Il mercato dell’oro potrebbe dover affrontare alcune difficoltà durante il periodo estivo, a causa delle politiche aggressive della Fed sui tassi di interesse per contrastare l’inflazione. Alcuni importanti protagonisti del mercato dell’oro vedono però la situazione attuale ancora fitta di potenzialità al rialzo.

E’ il caso del famoso gestore di hedge fund David Einhorn, fondatore di Greenlight Capital. Parlando ieri alla Sohn Investment Conference, Einhorn ha affermato di aspettarsi un’ulteriore ampia salita dei prezzi dell’oro perché, a suo dire, “la Fed non riuscirà a controllare l’inflazione”.

“La Fed sta bluffando”, ha sostenuto Einhorn alla conferenza, “in quanto non possiede davvero gli strumenti per fermare l’inflazione. Quando si troverà a dover scegliere tra combattere l’inflazione e sostenere il Tesoro, penso che sceglierà il Tesoro. Ed in quel momento converrà avere oro in portafoglio“. Einhorn ha anche commentato la crescente tendenza alla de-dollarizzazione di alcune banche centrali a seguito delle sanzioni comminante dall’occidente alla Russia. Queste sanzioni hanno portato alcune nazioni a rivalutare le proprie riserve in dollari USA.

Secondo Einhorn “quando i paesi non si fidano più l’uno dell’altro su obbligazioni e valute, l’oro diventa l’attività di riserva definitiva, eppure la percentuale di oro detenuta nelle riserve mondiali è ancora incredibilmente bassa. Quindi il mio dubbio è: ci sarà abbastanza oro per sostenere le riserve valutarie?”.

Quadro Tecnico per il Future sul prezzo dell’oro

Su grafico a barre da 30 minuti è ben visibile l’azione odierna dei prezzi che, subito dopo il dato sui prezzi al consumo USA, si sono mossi con decisione al rialzo fino agli attuali 1872. Si sono formati supporti a 1843.3/44.8 ed a 1826.5/28.9 che, in caso di nuovi arretramenti durante le prossime 1-3 giornate, costituiranno altrettanti potenziali punti di ripartenza del rialzo.

Le prospettive sono di allungo fino a 1912.5/1913.5. Sulla strada per tale obiettivo sono localizzabili due resistenze intermedie, a quota 1882.0/82.6 e quota 1895.6/98.0, da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al movimento rialzista atteso. Lo scenario verrebbe annullato dall’eventuale cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1826.5.