Prezzo Oro: Le Banche Centrali Fanno Incetta. Attesi Nuovi Allunghi al Rialzo

Il prezzo del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, si avviano a concludere un mese di novembre caratterizzato dalla forte ripartenza degli acquisti, dopo 7 mesi consecutivi di flessione. Il grafico a candele mensili evidenzia un recupero del 10.72% maturato dai minimi fino ai massimi di novembre.

Il dato tecnico essenziale è che il range della candela ancora in formazione comprende completamente il range della candela precedente. Si tratta di un segnale di probabile inversione al rialzo della tendenza dominante, che legittima aspettative di ulteriore rincaro fra la fine di quest’anno ed i primi mesi dell’anno venturo.

Le Banche Centrali Fanno Incetta di Oro

L’appetito delle banche centrali per l’oro rimane insaziabile, e le banche centrali dell’Uzbekistan e della Turchia stanno guidando questa stagione di acquisti.

Secondo Krishan Gopaul, analista senior del mercato europeo e del Medio Oriente, i registri mostrano che la Repubblica dell’Uzbekistan ha acquistato 8.7 tonnellate di oro ad ottobre, per il quinto mese consecutivo. “Ciò porta gli acquisti netti da inizio anno a 37 tonnellate e le riserve auree totali a 399 tonnellate”, ha affermato Gopaul. Allo stesso tempo, si è mossa anche la Banca centrale turca, che ha acquistato 9 tonnellate di oro il mese scorso, “portando gli acquisti netti di oro da inizio anno a 103 tonnellate. Le riserve auree ufficiali turche ammontano ora a 498 tonnellate”.

La Cina si Muove in Silenzio

Gli ultimi dati sugli acquisti arrivano poche settimane dopo che il World Gold Council ha riportato l’acquisto-record, da parte delle banche centrali di tutto il mondo, di quasi 400 tonnellate di oro fra luglio e settembre. Le domande nel terzo trimestre sono aumentate del 300% rispetto allo scorso anno.

Il WGC ha osservato che, oltre agli acquisti segnalati, esiste anche una stima sostanziale degli acquisti non dichiarati. La crescente speculazione tra gli analisti di mercato indica la Cina come uno dei principali attori anonimi.

Gli economisti hanno osservato che questo è un comportamento tipico della People’s Bank of China, che non ha segnalato alcun acquisto di oro dal 2009 al 2015 e poi ha rivelato di aver aumentato le sue riserve auree di 600 tonnellate.

Il Quadro Tecnico per il Future Gold

L’impostazione di fondo è rialzista ma, come evidenziato dal grafico a barre da 30 minuti, i prezzi sono attualmente impegnati in un moto di riavvicinamento ai supporti, alla ricerca di liquidità fresca per alimentare nuovi allunghi.

I compratori si stanno concentrando in corrispondenza dei supporti a 1732.0/1732.4 e 1720.0/22.0. Entrambi i livelli menzionati costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di ulteriori arretramenti, in particolare fra stanotte e domani, mercoledì 23.

Le proiezioni fissano un target a 1757.5. Il segnale tecnico è long ma solo su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1734.6. Lo scenario tecnico descritto verrebbe annullato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 1720.0.