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Prezzi Petrolio Greggio: Toccati Nuovi Massimi dal 2008, Consolidamento in Corso

Da:
Federico Dalla Bona
Aggiornato: Mar 7, 2022, 19:13 UTC

Per il petrolio greggio WTI, c'è già chi intravede quota $ 200 per le sanzioni alla Russia.

materie prime petrolio greggio wti

In questo articolo:

I prezzi del Petrolio Greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, hanno raggiunto oggi durante i primi scambi un nuovo picco-record a 130.50, su livelli che non si vedevano dal 2008.

Ricordiamo che il picco assoluto del petrolio venne toccato proprio nel corso del 2008 a quota $ 146.45, livello che rappresenta ovviamente l’attuale resistenza principale di lungo periodo. Altre due resistenze intermedie, più vicine, sono localizzate a 131.82 e 138.74. Sebbene non ci siano ancora indicazioni di imminente rottura dei massimi storici, ci aspettiamo che il mercato possa intercettare nel corso del mese di marzo entrambe le resistenze intermedie, che fungono dunque in questa fase da obiettivi principali per il momento rialzista che sale dallo scorso dicembre.

Prima di dare l’assalto a tali resistenze, il mercato necessita a nostro avviso di una provvisoria fase di correzione/consolidamento sopra al supporto di quota 111.00/111.30, che consenta a denaro “fresco” di entrare negli scambi, fornendo nuovo carburante al rialzo. Alle ore 19.23 CET il contratto future con scadenza ad aprile viene passato di mano a 121.19 dollari, con un guadagno del +4.76% dalla chiusura di venerdì.

Paura Stagflazione per i Mercati Globali

Ethan Harris, capo economista della Bank of America, ha affermato che tagliare la maggior parte delle esportazioni energetiche russe sarebbe un “grande shock per i mercati globali”, aggiungendo che la perdita dei 5 milioni di barili russi potrebbe far salire ancora i prezzi del petrolio fino a $ 200 al barile. Anche Mike Muller, della società di trading di materie prime Vitol, ha affermato che i prezzi potrebbero aumentare ulteriormente. “Non credo che il mercato abbia ancora scontato tutto.

Ciò non farà che aumentare l’impulso inflazionistico globale, con i dati sui prezzi al consumo statunitensi che questa settimana dovrebbero mostrare una crescita annuale a un livello stratosferico del 7.9%”, ha detto. Il clima attuale rende molto difficile la decisione per la Banca Centrale Europea in merito alle misure da adottare contro l’inflazione, quando si riunirà questa settimana sullo sfondo di un euro in forte calo. Si sta profilando per l’economia globale lo scenario da incubo della stagflazione, dove cioè l’inflazione in aumento si unisce a una crescita stagnante.

Il Quadro Tecnico per il Petrolio

Su grafico a barre di 30 minuti visualizziamo con maggior accuratezza l’attuale posizione dei riferimenti tecnici principali. Il segnale vigente è ribassista, per cui siamo interessati in particolare alla disposizione delle resistenze, la cui tenuta mantiene attivo il segnale. Tali resistenze sono disposte a 122.42/82 ed a 126.96/127.60 e costituiscono le zone di prezzo ove sono attualmente concentrati i venditori.

Ci aspettiamo un aumento della lettera in caso di riavvicinamento dei prezzi alle resistenze stesse. Le proiezioni individuano un target a 111.16/111.26, raggiunto il quale sarà necessario aggiornare l’analisi in base ai segnali che verranno forniti dai prezzi. Per un corretto posizionamento che tenga conto del rapporto fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile seguire il mercato con posizioni short solo su riavvicinamenti almeno alla prima resistenza, da prezzi comunque non inferiori a 121.70.

Lo scenario tecnico descritto verrebbe annullato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, con una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 127.60.

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