Prezzi Petrolio Greggio: Scenario Ancora Versato alla Debolezza per il Future WTI

I prezzi del future sul petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, stanno attraversando da tre giornate una fase di ampi e ripetuti cambi di tendenza, ben visibili soprattutto su grafici intraday, nel range compreso fra 86.68 e 82.49.

I valori si sono mossi anche oggi in quest’area di quattro dollari di oscillazione, senza assumere una tendenza precisa.

Quando sono le 18.31 CET di giovedì 22 settembre, il contratto Future Light Crude Oil con scadenza a novembre viene passato di mano a 83.63 dollari, in rialzo dello 0.83% su base giornaliera.

Consolidamento Sotto all’Ex Supporto

Su grafico a barre giornaliere possiamo ben dedurre quale sia il dato tecnico essenziale da tenere in considerazione durante questa fase dell’oscillazione. I prezzi si sono portati sotto (già nei primi giorni di settembre) alla “vecchia” area di supporto che transitava fra 86.25/87.05.

Anche se il cedimento del livello non è stato finora accompagnato da una conseguente accelerazione al ribasso, da più di due settimane ormai i valori si stanno limitando ad oscillare attorno all’area dell’ex supporto e, nelle ultime 5 giornate, hanno preso a consolidare sotto al medesimo.

E’ chiaro che, con questo scenario, le probabilità pendano verso un ampliamento ulteriore della debolezza nel corso delle prossime 3-5 giornate almeno.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo visualizzare con maggiore accuratezza l’azione altalenante dei prezzi registrata nelle ultime giornate.

Con i massimi toccati oggi a 86 dollari, i valori erano penetrati appieno entro l’area tra le resistenze di breve periodo, poste a 84.30/84.50 ed a 86.70, area da cui però sono stati respinti.

Ci aspettiamo che le resistenze costituiscano ancora punti di probabile ripiegamento anche in caso di nuovi recuperi, soprattutto fra stanotte e domani (venerdì 23). Le proiezioni indicano un obiettivo principale a 78.75, da raggiungere passando per un primo target intermedio a 81.10.

Lo scenario ribassista in vigore verrebbe annullato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 86.70.